MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] antica, è circondato da una schiera di figure allegoriche, fra cui Religione e Giustizia, i Regni naturali, le Scienze, [ma 1830], pp. 136-151; F. Regli, Delle sculture di P. M. esposte nell'I. R. Palazzodi Brera l'anno 1832, Milano 1832, p. 18; D. ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] di Macerata, Poletti conobbe il senatore conte Leopoldo Armaroli, presidente del tribunale di quella città e della Corte digiustiziadi al palazzo Tenerani realizzato fin dal 1838. Nel 1863 presentò, nella sua duplice veste di ingegnere capo ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] volta del salone del presidente diGiustizia a Palermo, prima sua opera autonoma (Gallo).
Dopo la morte di D'Anna (1769), il ad accademico di S. Luca il 9 sett. 1788 dopo l'invio di "un quadro d'idea di una volta dipinta in un palazzodi Palermo" ( ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] nel 1849. Del 1845 è anche la statua di Pietro Verri per il cortile del palazzodi Brera.
La partecipazione del F. ai temi e chiesa di Valeggio, posta nel 1863 su una colonna nella piazza del duomo di Piacenza, le statue allegoriche della Giustizia e ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] compito celebrativo illusionisticamente sviluppato da Pietro da Cortona a palazzo Barberini a Roma. Alle opere eseguite per i Pamphili appartiene anche la decorazione di un corridoio del palazzodi piazza Navona, eseguita nel 1660(cfr. Garms, 1972, n ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] l'altare maggiore, con l'Allegoria della Giustizia e della Pace, rivelano con sorprendente anticipo 48; M. V. Brugnoli, Gli affreschi del Domenichino e dell'Albani nel palazzodi Bassano di Sutri, in Bollettino d'Arte, XLII (1957), pp. 266-277; J. ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] tutti si vollero nostri, e d'ingegno provato e capaci di nobile emulazione" (Alizeri, 1875, p. 437) per la decorazione del palazzo reale. L'acquisto da parte dei Savoia del palazzodi M. Durazzo era avvenuto nel 1822; per gli interventi decorativi ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] popolo, e nel 1387, quando è nominato gonfaloniere digiustizia, attestano la sua già affermata notorietà. All'incirca Imola; nel 1386 innalza nei pressi di Faenza la "bastia di S. Procolo", costruisce nel Palazzodi Re Enzo alcuni locali per la ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 2005) con la nascita di una nuova formazione alla sua sinistra, il Partito del lavoro e della giustizia sociale (WASG). Schröder più alta nel castello di Heidelberg, nella residenza di Monaco e nel Palazzo comunale di Augusta di E. Holl (1615-20 ...
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Scultore (Padova 1559 circa - Pisa 1606), nipote dell'omonimo scultore più noto come Minio. Già nel 1580 lavorava a Venezia, ove un gruppo cospicuo di sue opere nel Palazzo Ducale (Telamoni del camino [...] della Sala dell'Anticollegio, 1589 circa; Ercole e l'Idra; Atlante; busti di S. Venier, M. Bragadin, A. Barbarigo) e in S. Francesco della Vigna (Giustizia e Temperanza, 1592; Mosè; S. Paolo) si ricollegano alla corrente manieristica padovano-toscana ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...