Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] giustizia, la variegata e composita figura di Kṛṣṇa offre numerose aperture verso forme di immaginazione e di capo assoluto, simile per molti versi al sovrano nel suo palazzo (donde la definizione giuridica angloindiana del dio come proprietario del ...
Leggi Tutto
Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] e per avere indicato una strada di libertà e giustizia e averla perseguita con tutte le forze.
È uno di noi
L'emozione suscitata il 16 che successivamente lo accolse con altri seminaristi nel palazzo dell'arcivescovado, dove poté rimanere fino alla ...
Leggi Tutto
SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] le competenze astronomiche di Michele Scoto facendo abbassare il pavimento di un palazzo, per verificare bellezza della predica e alle sue considerazioni sulla giustizia, essendo assente, deciderà di farsi trasmettere la reportatio per meditarla (cc. ...
Leggi Tutto
Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] le mura continuavano nell'area dell'attuale Palazzo Vaticano e nei Giardini. La seconda posterula di cui fu fornita la cinta leonina è primo luogo l'esercizio della giustizia e l'emanazione di provvedimenti di legge (Regesta Pontificum Romanorum, nr ...
Leggi Tutto
Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] il diritto e la giustizia ovunque fossero minacciati: così, prese le difese di Bianca di Borbone, abbandonata e addirittura saccheggio della Provenza. Il Palazzo pontificio di Avignone, su disposizione del papa, fu munito di macchine da guerra e fu ...
Leggi Tutto
Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] e il "comes" Giustiniano. Il giorno successivo, nel palazzo imperiale, alla presenza dello stesso Giustino, davanti al Senato rendere giustizia all'uomo a cui andava il merito di aver fatto trionfare le ragioni di Simmaco contro quelle di Lorenzo. ...
Leggi Tutto
SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] a quello del Salvatore dopo il IV secolo. Insieme alla basilica fu restaurato anche il Palazzo Lateranense, crollato durante il pontificato di Stefano VI e non ancora completamente ricostruito. Per ricordare l'impresa portata a termine furono ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a 1.500.000 di scudi annui) e quelle "incerte" (le spese di mantenimento delle soldatesche presenti in palazzo, o altre "provisioni"), intuizione di quest'ultimo, che prevedeva l'inserimento delle figure allegoriche della Religione e della Giustizia. ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] breve (12 ott. 1591) con il quale la Segnatura di grazia e giustizia e la soprintendenza dell'attività politica era attribuita congiuntamente allo arciprete della basilica e ripristinò il passaggio tra il palazzodi S. Marco e S. Maria in Aracoeli. A ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] superiori della società. Non parlino di rivendicazioni e digiustizia, allorché trattasi di mera carità, come innanzi fu uffici, come il radicale e indispensabile restauro del Palazzo del Laterano e la progettata costruzione della nuova aula ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...