DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] suoi nunzi, era attorniato costantemente dai priori ed abitava in un palazzo proprio, diverso dalle sedi del podestà e del capitano del Popolo nei confronti dei magnati. Furono gli Ordinamenti digiustizia, che vennero approvati nei Consigli senza ...
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BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] . che li soldati digiustizia non ardiscono far alcuna essecutione per le minacce che gli fanno alle loro case di notte, sì che di una personalità di più elevata statura politica, come il Truchi), aveva provveduto alla costruzione del palazzo ...
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FONTANA, Lanfranco
Luis Bertoni
Nato a Modena intorno al 1530 da ricca e potente famiglia, fu tra i protagonisti di una lunga faida tra alcune eminenti famiglie cittadine.
Un odio secolare contrapponeva, [...] , che si erano opposti violentemente agli ufficiali diGiustizia.
Nonostante il bando comminato ai Bellincini, le palazzo. Il F. trovò in palazzo Marino protezione contro le ricerche e i bandi del duca di Ferrara e l'amicizia e la connivenza di ...
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CANETOLI, Baldassarre (Bettozzo)
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, è documentato più spesso col nome di Bettozzo, per distinguerlo dal cugino omonimo, figlio di Matteo, che svolse un ruolo di [...] , Battista, ricoprì nel 1444 la carica di gonfaloniere diGiustizia.
La lotta fra le fazioni tuttavia riprese di lui una taglia di 1.000 lire, e si dispose che fosse rappresentato come traditore nel palazzo dei notai.
A questo punto le notizie su di ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] di Pinamonte di allontanare il B. anche dalla città.
Il colpo di mano riusci perfettamente: il B. s'impadronì del palazzo dopo la loro nomina consegnarono al B. un vessillo detto digiustizia, "ad hoc ut ipse securiter possit et debeat manutenere ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] mentre ricopriva la carica di gonfaloniere diGiustizia, il G. si rese partecipe di accuse considerate false lanciate appena disarmato fu assalito a tradimento e cercò rifugio sul tetto del palazzo dei Notai, dove però venne raggiunto e ucciso.
Il G. ...
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DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] situazione, tantoché si ritiene Michele di Lando, gonfaloniere diGiustizia, un possibile emissario degli 117r; Ibid., Priorista dipalazzo, cc. 115r, 121r; Ibid., Provvisioni, Registri, 60, c. 148r; 64, c. 18r; Marchionne di Coppo Stefani, Cronaca ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] di stato portava all'uccisione di Matteo Orsini e all'espulsione di Benedetto di Bonconte dalla città; nella sollevazione fu anche distrutto il palazzodi fu salutata da Cola di Rienzo come atto della divina giustizia. B. era vescovo di Viterbo dal 6 ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] , il vescovo di Fiesole, costretto a dare in garanzia dei mutui da lui contratti perfino il palazzo vescovile. Negli dei popolani: alle prime furono imposte con gli ordinamenti digiustizia del 1293 misure restrittive della libertà e l'esclusione ...
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CORBINELLI, Bernardo
Anthony Molho
Nacque a Firenze tra il 1413 e il 1416, in famiglia antica distintasi nella storia politica e culturale della città da Tommaso.
I Corbinelli, residenti nel quartiere [...] -ottobre 1475), e due volte gonfaloniere diGiustizia (marzo-aprile 1461, e marzo-aprile ff. 5r, 6v, 26r, 29r; 69, ff. 4r, 25r. Per quelli "intrinseci": Prioristadel Palazzo, ff. 191v, 196r, 200v, 212v, 216v, Manoscritti, 302, f. 18r; Tratte, 80, ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...