CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] si specializzò sotto la guida di alcuni prelati della Segnatura digiustizia, supremo tribunale ecclesiastico di Roma, tra cui il il C. fece restaurare il palazzo vescovile di Venosa e la residenza estiva di Forenza, consacrò la chiesa dei riformati ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] carica di referendario digiustizia. In questo stesso periodo in cui nella Chiesa si faceva manifesta l'urgenza di un Perugino, rappresentante l'Assunta, destinata alla cappella del palazzo arcivescovile di Napoli ed ora nella crociera del duomo, sia ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] la Segnatura Apostolica, la Segnatura di grazia da una parte e la Segnatura digiustizia dall’altra.
Nell’aprile del a capo delle Armi, con sede nel palazzo della Pilotta. Fu inoltre prelato domestico di Sua Santità.
Dopo una vita dedicata al diritto ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] salariato, né avendo dimorato con lui nel suo palazzo alla certosa di Ferrara, fu suo coadiutore al vescovato ferrarese e Alvarotti, ambasciatore ducale a Roma nel 1525, consigliere digiustizia e procuratore ducale al processo per l'investitura su ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] p. 185). Acquistatosi il favore di Paolo V per la sua pietà ed il rigido senso digiustizia, fu creato cardinale prete coi palazzo romano quasi in un museo: molte epigrafi della raccolta di Giovanni Zaratino Castellini, amico del C. ed esperto di ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] anno successivo divenne censore digiustizia nell'Ordine di Malta e fu di Terni. Divenne inoltre, secondo la prassi, membro di numerose congregazioni cardinalizie. Questi ultimi anni li trascorse dividendosi fra Roma e Terni, dove nel suo palazzo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a 1.500.000 di scudi annui) e quelle "incerte" (le spese di mantenimento delle soldatesche presenti in palazzo, o altre "provisioni"), intuizione di quest'ultimo, che prevedeva l'inserimento delle figure allegoriche della Religione e della Giustizia. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] l'esercizio della giustizia, le tasse di Cancelleria e donazioni di ogni tipo, che non riuscirono a cancellare il pregiudizio di una Curia litterarum contradictarum".
Il papa risiedette prevalentemente nel palazzo del Laterano, ma anche a S. Pietro ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] anch'egli in convento, tra i camaldolesi di S. Michele di Murano, e che tre anni dopo lo avrebbe che rendevano la giustizia pontificia un a metà dicembre a Roma per pochi giorni, a palazzo Giustiniani, sede allora del rappresentante russo a Roma. Fu ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] di Sabbioneta, che teneva da dieci anni, si concentrò subito sull'ordine pubblico e sull'amministrazione della giustizia città insieme con Girolamo Seripando, collega di legazione, prendendo alloggio in palazzo Thun insieme con un folto seguito. Con ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...