Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] , zoccolo, palazzo, veste d'oro, armatura o scudo, pettine, corona, cuna, nave, corbello, fontana di gioventù. La geometria simboliche dei Greci. La ‛giustizia' dei Greci era un quadrato, cioè un numero di cui esiste una media geometrica fra esso ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] villa Pazzi a Montughi (1460-70 c.; Temperanza e Giustizia, Parigi, Museo di Cluny; Prudenza, New York, Metrop. Mu s.; dei Musei ferraresi, I(1971), pp. 61-64; L. Ginori Lisci, I palazzidi Firenze...,Firenze 1972, I, pp. 178, 340; II, pp. 611 fig. ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] giustizia, la variegata e composita figura di Kṛṣṇa offre numerose aperture verso forme di immaginazione e di capo assoluto, simile per molti versi al sovrano nel suo palazzo (donde la definizione giuridica angloindiana del dio come proprietario del ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] con tutti gli onori e ospitato per dieci giorni nel Palazzo Lateranense. Il papa scrisse a Guglielmo e lo sollecitò a Il peccato è un'infinita offesa di Dio. Condonarlo senz'altro sarebbe contrario alla giustizia divina. Così resta soltanto la ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di traduzioni di tali scritti. Così sono opera sua la Vera strada della conversione,e santificazione dell'anime,o sia Instruzione sopra la Giustizia che poco o nulla egli sia ora stimato in Sagro Palazzo" (Dammig, p. 121) -, continuò invano a ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] le competenze astronomiche di Michele Scoto facendo abbassare il pavimento di un palazzo, per verificare bellezza della predica e alle sue considerazioni sulla giustizia, essendo assente, deciderà di farsi trasmettere la reportatio per meditarla (cc. ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] le mura continuavano nell'area dell'attuale Palazzo Vaticano e nei Giardini. La seconda posterula di cui fu fornita la cinta leonina è primo luogo l'esercizio della giustizia e l'emanazione di provvedimenti di legge (Regesta Pontificum Romanorum, nr ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] politici. I due grossi volumi contenenti "l'informativo fiscale" della Giunta di Stato furono inviati alla segreteria di Grazia e Giustizia; ma il 15 agosto fu dato ordine alla Giunta di riprendere in esame il caso.
Si giunse così ad una Relazione ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] il diritto e la giustizia ovunque fossero minacciati: così, prese le difese di Bianca di Borbone, abbandonata e addirittura saccheggio della Provenza. Il Palazzo pontificio di Avignone, su disposizione del papa, fu munito di macchine da guerra e fu ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] giustizia e della libertà, e della vita» (Torno, 2011, p. 85). Questa iniziativa ricevette nuovo impulso dall’incoraggiamento e dalla costante vicinanza di da Chiara in varie sedi: a Roma, a palazzo San Macuto; a Bratislava, in Slovacchia, in una ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...