PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] situata in pieno centro cittadino, fu l’elegante palazzo quattrocentesco ricavato da una torre trecentesca, denominato anche di umori antimachiavelliani: «Et è falso presupposto che ’l Principe sia necessitato a far male, perché basta la giustizia ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] dei Bianchi della giustizia, che assisteva i condannati a morte, e sottoscrisse la richiesta di sanzioni disciplinari per palazzo vescovile. Terminato l’ufficio di vicario di Napoli, partecipò all’ultima fase del Tridentino dietro insistenza di ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] aretina il F. fece costruire l'edificio di raccordo tra la cattedrale e il palazzo episcopale e s'impegnò nella rivendicazione della a riparare le manchevolezze di un "tronco compendio" apparso nel 1689, che non aveva reso giustizia alle virtù del ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] nemica d'ogni giustizia" (p. 12 di Stato, un promemoria, in cui si chiedeva la condanna dell'opera e l'esemplare punizione dei responsabili, cui fece seguito l'11 gennaio un colloquio con il papa stesso. Il 13 gennaio il maestro del Sacro Palazzo ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] 1316, Giovanni XXII, furono incapaci di far giustizia al vescovo di Volterra. Naturalmente queste liti giudiziarie , aboliti i privilegi ecclesiastici, e invaso e saccheggiato il palazzo vescovile, non produsse un accordo duraturo. Tra il 1319 e ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] notte, avante al suo palazzo, a far rumore e beffarlo ... : non riformò il buon vivere della città di Perugia" (ibid.).
Non 'amministrazione della giustizia e i canoni d'affitto dei luoghi occupati dai mercanti forestieri. Alcuni di questi privilegi ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] vescovo di Sarno Vincenzo da Caperano, maestro del Sacro Palazzo, di Sparano da Bari, pure corredate da sue aggiunte. La prima, Liber rosarii virtutum, et vitiorum, dedicata al cardinal G.A. Santori, prende in esame diverse virtù, quali la giustizia ...
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BERSATORI, Nicola
Paola Supino
Pronipote di Nicola Bersatori e oggetto di una sua concessione (1301), compare, con il titolo di canonico della cattedrale aostana, in un documento dei 17 dic. 1317 tra [...] a membro del consiglio costituito da Amedeo VI per essere coadiuvato nell'amministrazione della giustizia.
Il B. ebbe anche cura di intervenire piu volte nella agitata situazione di Ivrea: ad Ivrea si recò, infatti, nell'ottobre 1330, insieme con il ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] del decreto papale di nomina, ma il 20 marzo 1872 ne informò il ministro di Grazia e Giustizia, esprimendo l'auspicio il governo, che nel maggio 1875 gli ingiunse formalmente di lasciare il palazzo episcopale. Il G. fu quindi costretto a risiedere in ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] agosto del 1464, lo fece suo maestro dipalazzo ed il 30 ott. 1467 lo nominò arcivescovo di Benevento. In quello stesso giorno, tuttavia, giustizia, ma anche a reprimere ogni velleità di rivolta, ristabilendo l'ordine pubblico; gli vietava inoltre di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...