GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] come nello Stato della Chiesa, le finanze e la giustizia, ma richiedevano anche capacità diplomatiche nei rapporti con i dal suo ritorno da Parigi soffriva di gotta, morì a Roma e fu sepolto dapprima vicino al suo palazzo, in S. Maria in Traspontina, ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] presto apprezzati nei circoli letterari e scientifici napoletani.
Proprio il convento di S. Severino, dopo palazzo Gravina, ospitò in quel periodo l'Accademia delle scienze di C. Galiani, che accoglieva e stimolava le migliori energie del paese ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] " antigesuitico che si radunava nel circolo dell'Archetto nelle sale dipalazzo Corsini alla Lungara (nel 1762 vi era chi vedeva in della Giustizia, M. de Roda, chiariva di essere rimasto in carica soltanto per compiacere la corte di Spagna, ma di ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] si riunirono nel palazzo Correr sul Canal Grande, poi nel monastero di S. Nicolò del Lido e infine in quello di S. Giorgio dal timor di Dio, la cui radice è la fede e i cui frutti sono le virtù (continenza, prudenza, giustizia, carità, pazienza ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] nemmeno i rituali non appartenenti alla l. della Chiesa (giustizia, cerimonie politiche), che pure possono aver dato luogo a . Mélanges offerts à Pierre-Marie Gy o. p., a cura di P. de Clerck, E. Palazzo, Paris 1990, pp. 39-54; H. Belting, Bild und ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] didi Roma si serviva, allora più che per il passato, didididi intervenire presso i creditori di un mercante siriano dididipalazzo napoletano di quest'ultimo.
Nell'ottobre F. fu investito dal papa dididi redigere, alla presenza didi a cura di D. didi ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] huiusmodi clericos", non li sottrae alla giustizia civile, dall'altro il vescovo di Brescia, il cardinale Francesco Corner, sospetta palazzo ducale, il 24 maggio 1533, il nunzio, "cautamente" e senza clamore, riesce a farlo "rinchiuder in una di ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] di capo alla statua della Madonna, nella chiesa di S. Maria in Traspontina; nella cappella Sistina era caduta una pisside; nel palazzo conviene pelarsi; e non rimarrà capello nel capo della giustizia staccato, poi che la misericordia da ognuno è ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] di suo ministro principale. Seppe resistere alle lusinghe dei cortigiani e dei sollecitatori prese dei provvedimenti perché fosse resa giustizia fulminante, morì il 17 sett. 1323 nel palazzo del re di Sicilia a Parigi, dopo essersi confessato al frate ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] posseduto "non sapendo ella che cosa fosse" e fa giustiziare per sodomia un suo cugino primo "essendosi presente il re seguire in Vaticano il suo protettore Fabio Biondi, nominato maestro diPalazzo da Clemente VIII.
Degli anni curiali del C., fino ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...