CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] p. 185). Acquistatosi il favore di Paolo V per la sua pietà ed il rigido senso digiustizia, fu creato cardinale prete coi palazzo romano quasi in un museo: molte epigrafi della raccolta di Giovanni Zaratino Castellini, amico del C. ed esperto di ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] anno successivo divenne censore digiustizia nell'Ordine di Malta e fu di Terni. Divenne inoltre, secondo la prassi, membro di numerose congregazioni cardinalizie. Questi ultimi anni li trascorse dividendosi fra Roma e Terni, dove nel suo palazzo ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] 'anima è la "giustizia"; la virtù è oggetto di conoscenza scicntifica, filosofica, di Paolo II, di Sisto IV e di Innocenzo VIII a S. Pietro). Nel Seicento acquistano, come tutte le personificazioni, una grande diffusione e popolano i soffitti (Palazzo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] l'esercizio della giustizia, le tasse di Cancelleria e donazioni di ogni tipo, che non riuscirono a cancellare il pregiudizio di una Curia litterarum contradictarum".
Il papa risiedette prevalentemente nel palazzo del Laterano, ma anche a S. Pietro ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] anch'egli in convento, tra i camaldolesi di S. Michele di Murano, e che tre anni dopo lo avrebbe che rendevano la giustizia pontificia un a metà dicembre a Roma per pochi giorni, a palazzo Giustiniani, sede allora del rappresentante russo a Roma. Fu ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] già accaduto al tempo della promozione di suo padre Pipino il Breve da maestro dipalazzo a re dei Franchi, diventava opportuno della dignità imperiale consentì finalmente a Carlomagno di esercitare la giustizia criminale in Roma: pochi giorni dopo l ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] sottoposte alla giustizia ordinaria dei tribunali cittadini; il pontefice e tutti i cardinali avrebbero goduto di piena la funzione dipalazzo comunale e di tribunale cittadino. Come compenso per l'opera di mediazione e ristabilimento di una certa ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] della rinascita, di un libero pluralismo connesso però da valori di trasformazione, progresso, giustizia»29.
Anche , in G. Dossetti, Due anni a Palazzo d’Accursio. Discorsi a Bologna 1956-1958, a cura di R. Villa, Reggio Emilia 2004, pp. ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] giustizia sociale a livello mondiale»; un’agenda di per sé impegnativa, resa oltremodo tale dalla postilla che si trattava di la sua candidatura a Palazzo Chigi per il 2006 – di prescindere dalle indicazioni di voto espresse dalla Conferenza ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] palazzo episcopale, accedere alle rendite della mensa vescovile e nemmeno a volte entrare in diocesi, come avvenne all’arcivescovo di le leggi della Provvidenza» (Circolare del ministro di Grazia Giustizia e Culti Miglietti ai vescovi d’Italia, Torino ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...