PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] di maggior successo, gli intenti politico-civili e l’anelito moralistico verso una giustizia consapevolmente ’autore. Due giorni dopo Pallavicino fu condotto nelle prigioni dipalazzo Ducale. Nel frattempo in città si animarono vivaci discussioni ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] amici veneziani consegnandosi alla giustizia in Venezia. Ivi era stata rappresentata a palazzo Uggeri da dilettanti della s..; n.s. XI (1780), col. 826; Poesie oneste delp. Pier Luigi di Gesù Maria … consacrate al nob. e val. sig. conte D. D., ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] gelosie di altri cortigiani, specialmente del maggiordomo del palazzo, Niccolò Curtarolo. Dopo la morte di Benasuda e vari anni digiustizia, pace e protezione, controbatte facilmente gli argomenti del veneziano a favore di una forma di ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] ’atto di nomina di un arbitro, nella persona di Raimondo de Tholomeis di Siena miles e senatore di Roma, stipulato nel palazzo del il tema topico di Roma: la sua grandezza nell’età antica, dove trionfavano le virtù civili, la giustizia, la libertà ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] , il palazzo del commendatore maggiore di Castiglia Luis Zúñiga y Requesens), e più aperto diventa il riferimento alla società nobiliare catalana (a cominciare dai dedicatari dell'opera), da cui Frexano spera di ottenere giustizia e riconoscimenti ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] palazzo Doria Pamphili per assistere al battesimo di un figlio del principe Andrea e di Leopolda Maria di Savoia Carignano. Cominciò così per la F., "nipote" di trova in Roma, ringraziate la Duchessa della giustizia che ha renduta al mio carattere e a ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] del Paradiso di Dante, da cui prendono spunto per una riflessione sull'ordine del mondo, la giustiziadi Dio e di una precisa atmosfera culturale, legata all'ambiente dipalazzo Rucellai, come attesta il fatto che numerosi sonetti fanno parte di ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] farsi benvolere; il duca lo volle suo ospite nel palazzo mediceo di via Larga, dove gli assegnò alcune stanze per ricevere 'auditorato dei Cavalieri di S. Stefano, che egli rifiutò per non rubar tempo all'amministrazione della giustizia e tenne solo ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] giustizia.
Nel 1420 G. risulta censito nel terzo di Camollia insieme con la moglie e il figlio Niccolò, con l'appellativo di senese di storia patria, LVII (1950), p. 49; F. Banfi, La leggenda del palazzo della scimmia. A proposito dell'epistola di G. ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] di tanto successo. Secondo un suo illustre discepolo, Cesare Cantù, il D., "mentre spiegava o gli illustri fatti o gl'insigni lavori degli intichi, poneva ogni cura nel rilievare la giustizia si inaugurava il nuovo palazzo De Cristotoris, costruito ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...