LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] , il palazzo del commendatore maggiore di Castiglia Luis Zúñiga y Requesens), e più aperto diventa il riferimento alla società nobiliare catalana (a cominciare dai dedicatari dell'opera), da cui Frexano spera di ottenere giustizia e riconoscimenti ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] palazzo Doria Pamphili per assistere al battesimo di un figlio del principe Andrea e di Leopolda Maria di Savoia Carignano. Cominciò così per la F., "nipote" di trova in Roma, ringraziate la Duchessa della giustizia che ha renduta al mio carattere e a ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] del Paradiso di Dante, da cui prendono spunto per una riflessione sull'ordine del mondo, la giustiziadi Dio e di una precisa atmosfera culturale, legata all'ambiente dipalazzo Rucellai, come attesta il fatto che numerosi sonetti fanno parte di ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] farsi benvolere; il duca lo volle suo ospite nel palazzo mediceo di via Larga, dove gli assegnò alcune stanze per ricevere 'auditorato dei Cavalieri di S. Stefano, che egli rifiutò per non rubar tempo all'amministrazione della giustizia e tenne solo ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] giustizia.
Nel 1420 G. risulta censito nel terzo di Camollia insieme con la moglie e il figlio Niccolò, con l'appellativo di senese di storia patria, LVII (1950), p. 49; F. Banfi, La leggenda del palazzo della scimmia. A proposito dell'epistola di G. ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] di tanto successo. Secondo un suo illustre discepolo, Cesare Cantù, il D., "mentre spiegava o gli illustri fatti o gl'insigni lavori degli intichi, poneva ogni cura nel rilievare la giustizia si inaugurava il nuovo palazzo De Cristotoris, costruito ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] di uditore alla Consulta di Stato, entrò infine, nell'aprile del '48, quale minutante al ministero di Grazia e Giustizia, 1867: L'usura in guanti; Una casa e un palazzo; Maurizio o i fratelli di latte; Il medico tutore; Nuovo teatro, Roma 1880: ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] di Borgese, e con Eugenio Colorni, allievo di Pietro Martinetti, di famiglia ebraica, vivamente antifascista e allora vicino a Giustizia si fissò stabilmente a Milano nella bellissima casa dipalazzo Belgioioso. Si era unito dai tardi anni Quaranta ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] , il poemetto è modellato sulla Commedia dantesca: il primo libro descrive le prigioni dipalazzo ducale (Inferno del mondo); il secondo illustra la giustizia esercitata attraverso le magistrature veneziane (Purgatorio del mondo); il terzo, infine ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] palazzo Podiani) è quello di mostrare che il volgare perugino è in grado di rivaleggiare con il fiorentino, a patto di crocifisso ligneo, opera di Polidoro Ciburri, ai piedi del quale i Venticinque difensori della giustizia (la nuova magistratura ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...