BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] un assassino alla giustizia, come quel "todesco" della "famiglia" del conte accusato di aver ucciso uno di casa Bebbi, e ed era largo di prestiti ai suoi cortigiani; si sa anche che gli Estensi non sdegnavano di far salire a palazzo dalla piazza gli ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] nel luglio del '38 sulle fontane del palazzo Gaddi a Roma, ove lo splendore dell' di Parma e Piacenza. Sotto l'irrequieto primogenito di Paolo III egli alterna brevi soggiorni a Piacenza, dove viene adibito per l'amministrazione della giustizia ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] dalla violenza e dal male, nel quale giustizia e ragione regnavano sovrane: da questa idealizzazione della Tommaso Pallavicini, "compagno" del maestro del S. Palazzo (Ludovico Ystella di Valencia), per ottenere l'imprimatur, ma la pratica ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di traduzioni di tali scritti. Così sono opera sua la Vera strada della conversione,e santificazione dell'anime,o sia Instruzione sopra la Giustizia che poco o nulla egli sia ora stimato in Sagro Palazzo" (Dammig, p. 121) -, continuò invano a ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] ragione, l'onestà e la giustizia.
Epistole ed altre rime è il titolo di una nuova raccolta di versi italiani del B. che 1884, III, p. 25; E. Colombi, Zenaide Wolkonski e palazzo Poli, in Orazio, Diario di Roma, VI [1956], pp. 33-36; D. Borghese, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] a Milano la Società Palatina (cioè avente sede nel Palazzo reale), gestita dall’editore d’origine bolognese Filippo Argelati Un quarto di secolo dopo, il pensiero religioso (e insieme politico) di Muratori, improntato a «prudenza, giustizia e carità» ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] del mito dell'età medievale in nome della giustizia sociale e della consapevolezza ed istruzione delle plebi F. Petruccelli della Gattina, I moribondi diPalazzo Carignano, Milano 1916, pp. 222 ss. Per l'attiv. di letter. si v.: E. Benedetto, ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] nome della via sede della redazione, a palazzo Caetani), che divulgò importanti autori sia stranieri sia Una scrittura della malinconia, Roma 2003; P. Pieri, Memoria e giustizia. Le «Cinque storie ferraresi» di G. B., Pisa 2008; G. Vannucci, G. B. ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] a suo parere, furono alla base del governo di Cosimo: religione, giustizia e pace. Egli pone in risalto l' . 527-570 (in partic. p. 550); M. Bucci, R. Bencini, Palazzidi Firenze. Quartiere di S. Maria Novella, Firenze 1973, pp. 7 s.; L. Perini, Un ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] esaurisce in 6 "documenti": in 2 la nona, nel registro della Giustizia; in 3 la decima, sottoposta a Innocenza. Nel commento a configurato come uno stralcio. Dopo una serie di battute, F. raggiunge il palazzo dove si cela la sua donna, protetta da ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...