GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] Il G. trascorse gran parte della propria vita in campagna, a Sant'Agata di Sessa Aurunca e, dopo aver rinunciato alla carica di ufficiale maggiore della segreteria di Stato e diGiustizia, visse gli ultimi anni a Sant'Agnello, presso Sorrento, avendo ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] di stato portava all'uccisione di Matteo Orsini e all'espulsione di Benedetto di Bonconte dalla città; nella sollevazione fu anche distrutto il palazzodi fu salutata da Cola di Rienzo come atto della divina giustizia. B. era vescovo di Viterbo dal 6 ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] salariato, né avendo dimorato con lui nel suo palazzo alla certosa di Ferrara, fu suo coadiutore al vescovato ferrarese e Alvarotti, ambasciatore ducale a Roma nel 1525, consigliere digiustizia e procuratore ducale al processo per l'investitura su ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] Malaspina. Nel 1217 il D. ricoprì la carica di console digiustizia nella città natale e il 25 maggio di quello stesso anno intervenne all'accordo di pace tra Piacenza e il Comune di Vercelli; nei patti si specificava che il podestà piacentino ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a 1.500.000 di scudi annui) e quelle "incerte" (le spese di mantenimento delle soldatesche presenti in palazzo, o altre "provisioni"), intuizione di quest'ultimo, che prevedeva l'inserimento delle figure allegoriche della Religione e della Giustizia. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] a Ravenna, resta anche testimonianza dell'opportunità e giustizia dei suoi provvedimenti, come il restauro del palazzo podestarile o l'editto in elegante latino contro le frodi dei mugnai fatto scolpire sul mulino di S. Mama. S'interessò inoltre alla ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] di Caterina, che lo consigliò anche su come esercitare il suo ufficio di priore, dimostrando giustiziadi pace che si svolsero nel palazzo ducale di Genova, per poi tornare alla composizione della Legenda maior, surichiesta degli ammiratori di ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] di costei sposò a sua volta un discendente di quel Galeotto dei Normandi che, "cavaliere della libertà", nel 1409 era stato giustiziato ", ed. cit., p. 126); il ruolo dei munitissimi palazzi dei cardinali nella contesa per la strada ("domus sua est ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] in Bologna, una casa oggi incorporata nel Palazzo comunale, detto dal suo nome Palazzo d'Accursio, e nei dintorni, vicino la storiografia più recente ha fatto giustizia delle loro premesse antistoriche e del loro difetto di proporzioni: l'opera d'A. ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] marzo 1233 nel nuovo palazzo del Comune di Milano, in cui si discusse una causa vertente tra il Comune di Vercelli e il cittadino di tenere il mercato settimanale, di esigere la gabella del sale e di essere centro di amministrazione della giustizia ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...