Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] (1400-1300). Non si sono finora trovate raccolte di norme a Ebla, in Siria (palazzo almeno del 2500 a.C.), ma forse parte del da quelli ispirati, hanno condotto all'inclusione di alcuni principî digiustizia e di morale nei bills of rights e nella ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] toglie che i problemi della pace internazionale e della giustizia internazionale siano due problemi diversi e che la loro sua morte ai criteri di diplomazia preventiva che egli aveva applicato durante i suoi otto anni al Palazzodi vetro. Ma quei ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] obbligo del proprietario del palazzo; la morte di Tizio, unita al digiustizia commutativa. Le parti sono libere, in linea di principio, di fissare come credono le ragioni di scambio dei loro contratti; ciascuna parte è libera di dare 100 in cambio di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del Buon Governo; la razionalizzazione della giustizia fu perseguita fissando con maggior precisione internato", replicò quest'ultimo a Murat in una lettera inviata dal palazzodi Schönbrunn il 20 giugno. Il generale della gendarmeria Radet eseguì l' ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] pubblico e della giustizia M. nominò il 27 aprile 1419 Ranuccio Farnese senatore di Roma, mentre il S. Domenico a Venezia e le chiese di Velletri. Tra le nuove costruzioni vanno segnalati il palazzodi famiglia fatto erigere a Roma accanto alla ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di incarichi giuridico-amministrativi. In dicembre fece ingresso nella Segnatura digiustizia e, nel gennaio successivo, in quella di e stabili. Maderno fu attivo per suo conto nel palazzodi piazza Ss. Apostoli, acquistato dai Colonna nel maggio del ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] sostenitore dell'equipollenza della misericordia e della giustizia divine, prende posizione in favore della salvezza Trenta, verso il 1541 trovò una collocazione definitiva nel palazzodi Contrà Porciglia, all'interno del quale fu allestito un vero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] la Summa codicis del civilista Azzone («Chi non ha Azzo [cioè: la Summa d’Azzone] non vada a palazzo [cioè: quello digiustizia]»), la Summa del Liber Extra scritta da Enrico da Susa fu altrettanto importante nella formazione e nell’attività pratica ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] di Firenze, inaugurato il 20 giugno 1855, di cui il B. fu il primo soprintendente. Mentre si reperivano i locali nel palazzo Città di Pisa dal XII al XIV sec., 3 volumi, Firenze 1854-1870; Gli Ordinamenti diGiustizia del Comune e Popolo di Firenze, ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] veterinarî e il collegio degli scribi. Esisteva un ministero della giustizia, la quale era regolata da un codice penale; le per i ponti (ponte a gobba di cammello nel Palazzo imperiale d'estate, quello in marmo bianco di Kwan-cho-chan). Non hanno mai ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...