MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] nominarlo, con decreto del 20 maggio 1815, "incaricato del portafoglio del Ministero della Giustizia e del Culto". Rimasto solo a reggere la cosa pubblica, dopo il ritorno di Ferdinando sul trono fu confermato nel suo incarico, così che, "arrivati i ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] ), II, Roma 1953, all. 4, pp. 9-30; La giustizia amministrativa periferica, Roma 1955; Il Consiglio di Stato: storia, ordinamento, funzioni, Lucera 1957; Il Consiglio di Stato nella Costituzione repubblicana, in Comitato nazionale per la celebrazione ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] e della giustizia criminale della città, che gestì con mano sicura. Le buone prove fornite nello svolgimento di questo Si ricordano, in particolare, la costruzione di un portico che univa il palazzo vescovile al seminario e la fondazione della ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] Palazzo Vecchio.
Promotore di leghe operaie, cooperative e poi della Camera del lavoro fiorentina, difensore di diritto di voto.
Oppositore delle leggi eccezionali crispine – denunciate con il discorso di esordio alla Camera su La giustizia in Italia ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] , il 21 novembre 1920, quando i fascisti assaltarono palazzo D’Accursio, sede del governo cittadino. L’azione 1924; L’opera del governo nazionale nel Ministero della Giustizia e degli Affari di culto. Discorso pronunziato a Bologna il 30 marzo 1924, ...
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COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] vivo senso della giustizia e una grande integrità d'animo, per cui spesso rifiutava di assumere la difesa di una causa che Congregazione del Concilio e avvocato del Sacro Palazzo apostolico; e il di lui figlio Carlo Luigi, avvocato concistoriale ...
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FLORIDI, Antonio
Luis Bertoni
Nacque a Ferentino, nel Frusinate, nella seconda metà del XV secolo, da illustre e nobile famiglia originaria di Guarcino.
Il Comune di Ferentino, tra il XV e il XVI secolo, [...] del castello di Colonna, il che comportava la residenza in loco, l'amministrazione della giustizia e l'applicazione .
Nel 1953 è stata posta una lapide a suo nome nel palazzo dei consoli a Ferentino, sede dell'Archivio storico e notarile comunale. ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] burgravio del castello di Cracovia e, poco più tardi, Bona fece costruire per lui nel Wawel un palazzo rinascimentale.
Morta la la regina Bona, con facoltà di nominare e deporre funzionari e di amministrare la giustizia civile e criminale. I due ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...