MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] casata si suddivise in due rami, che risiedevano nel medesimo palazzo, situato lungo via D’Azeglio a Bologna: i Marsili che teneva agli studenti. Ricchi di note di umanità e di colore, non lesinano invettive contro la giustizia e i giudici del tempo, ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] edifici e risollevandole da uno stato di decadenza. Edificò un palazzo nella contrada di S. Nazaro alla Pietrasanta, dove Eugenio di Savoia, a nome di Carlo VI, lo nominò per un biennio podestà di Pavia, ufficio che esercitò con perizia e giustizia, ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] del regime, la scelta di Mussolini cadde su una diversa soluzione: il patto dipalazzo Vidoni fu un compromesso tra fascista, a cura di A. Aquarone-M. Vernassa, Bologna 1974, p. 350 n.; C. Schwarzenberg, Diritto e giustizia nell'Italia fascista, ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] assurgevano al rango di milites;alcuni di loro ricoprirono la carica digiustiziere, altri ancora quella di giudice. Apparteneva funzioni di giudice. Già nel marzo del 1257, trovandosi nel palazzo del Laterano, si occupò della lite per la chiesa di S ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] 1647 dall'incarico di censore sopra la giustizia dei commerci e nel 1649 di nuovo provvisore, di marina.
Morì il 19 dic. 1681 nel suo palazzo in S. Maria delle Vigne e fu sepolto nella cappella di famiglia in S. Siro.
Dalla moglie Benedetta Negroni di ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] la giustizia amministrativa meno dispendiosa e più efficace. Nello stesso anno – il 5 marzo – intervenne alla Camera sulle riforme giudiziarie presentate da Zanardelli.
Dall’ottobre 1904, conclusa la legislatura, si concentrò sull’impegno diPalazzo ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] palazzo Spada, Piccardi fu relatore di cruciali sentenze che ponevano limiti alla discrezionalità e all’eccesso di e Bibl.: Archivio centrale dello Stato, Ministero di grazia e giustizia, Ufficio superiore generale e affari personali, Ufficio ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] referendario delle Segnature di grazia e giustizia; nel 1682 ottenne la commenda dell’abbazia di S. Giovanni Battista 1887-1962, pp. XI, XIV, XV, 264; L. Ginori Lisci, I palazzidi Firenze nella storia e nell’arte, I, Firenze 1972, pp. 383-386; S ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] della prima Repubblica Romana (15 febbr. 1798) e l’esilio di Pio VI, il M. dovette lasciare l’appartamento del palazzo apostolico; poco dopo gli fu richiesto dai commissari francesi di passare la sua copia delle chiavi dell’archivio a Gaetano Marini ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] di G. Pacelli, Acque pubbliche e acque private nella teoria di F. P. e nel nuovo Codice Civile, in Rivista di diritto pubblico. La giustizia Avvocati Concistoriali, scatola AF, Admissiones, P. F. 1917; Palazzo Ap., Titoli 150, f.1; Segr. Stato, Brev. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...