GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] lunghe trattative, l'esito della missione fu positivo.
Intanto a Firenze era stato creato il gonfalonierato diGiustizia a vita (1502), affidato a Pier Soderini, di cui il G. fu in un primo periodo leale sostenitore e collaboratore; dalla fine del ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] lotti, per assegnarli a titolo di rimborso ai propri creditori). Console diGiustizia nel 1186, come attesta un rogato il 3 febbr. 1205 nel palazzo arcivescovile di Pisa, G. compare ancora in veste di testimone, mentre in un successivo atto ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] il 22 dic. 1848 entrava come ministro di Grazia e Giustizia nel governo Muzzarelli, voluto dalla Giunta provvisoria appunto il livello di preparazione del personale delle cancellerie civili e concentrato nel palazzodi Montecitorio il lavoro ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] del suo palazzo c'era anche il figlio dell'amico Bernardo Tasso, il giovane Torquato, allora studente a Bologna. Il B. ebbe anche cariche amministrative e politiche: fu nominato senatore nel 1555 da papa Paolo IV e gonfaloniere diGiustizia nel 1556 ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] i diritti, con due orazioni a stampa, Alla santità di n.s. papa Benedetto XIV, Memoriale per li votanti di segreteria di grazia contro li votanti di segreteria digiustizia (Roma 1742) e … Memoriale di replica… (ibid. 1743). La causa ebbe molta ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] di un gruppo di nobili e di cives milanesi alla morte didi alcuni capisaldi e didi Milano: il Consiglio segreto e il Consiglio digiustizia. A far parte didididi Stato di Milano Famiglie, Dugnani, supplica s.d. di Luigi, figlio dididi Francesco ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] tribunale di Segnatura digiustizia (l'equivalente della Corte di cassazione), di L. Fantini. Ottenuti senza difficoltà (a differenza di altri suoi colleghi) sia l'exequatur, sia l'autorizzazione a risiedere nel palazzo vescovile, grazie al favore di ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] anno auditore del card. A. Salviati, prefetto della Segnatura digiustizia e legato di Urbino. Il 30 apr. 1733 il G. fu il decanato del tribunale della Segnatura.
In patria acquistò il palazzo Maffei e nel 1759, vinta una causa col nipote ex ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Giorgio in Palazzo, "alias Sancti Pietri in Curte" - elesse residenza stabile almeno a partire dal 1473, pur mantenendo la casa di Mantova.
Nel frattempo, il 16 luglio 1471, era entrato a far parte del Consiglio digiustiziadi Galeazzo Maria Sforza ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] di S. Teresa) per realizzare il progetto approvato da una commissione di patrizi forlivesi.
Ricevuto cavaliere digiustizia G. Viroli, Chiese di Forlì, Forlì 1994, pp. 135-137, 154, 161, 174, 207, 213, 221 s.; Palazzidi Forlì, a cura di G. Viroli, ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...