CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio dipalazzo [...] stor. forogiuliesi, LVI (1976), p. 118 n. 11;G. Cozzi, P. Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1973, pp. 213 s.; Stato società e giustizia nella Rep. ven., a cura di G. Cozzi, Roma 1980, pp. 191 s. n.; L. Puppi-M. Universo, Padova, Bari 1982, p. 124. ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] e giustiziare alcuni ciompi sospettati di congiurare contro il Comune. Nei confronti di alcuni sarebbe stato egli stesso a procedere all'esecuzione, per decapitazione o impiccagione. Nel maggio 1379 ottenne il permesso di tenere con sé, nel palazzo ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] giustizia.
Nel 1420 G. risulta censito nel terzo di Camollia insieme con la moglie e il figlio Niccolò, con l'appellativo di senese di storia patria, LVII (1950), p. 49; F. Banfi, La leggenda del palazzo della scimmia. A proposito dell'epistola di G. ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] riservò la piena e diretta signoria e l'amministrazione della giustizia, utilizzando tutti gli strumenti in suo possesso per far dicembre presenziò nel palazzo apostolico al primo concistoro convocato dal nuovo papa. A conferma di un saldo rapporto ...
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DE FRANCHI, Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIV da Antonio; apparteneva alla famiglia Luxardo, entrata a far parte dell'"albergo" dei De Franchi (nei documenti è ricordato [...] entrò in Genova. Primo suo atto fu l'arresto (2 novembre) di Battista Boccanegra e del D., accusati di ribellione al re. Condotti dal palazzo in piazza per essere giustiziati, il Boccanegra fu decapitato; il D., invece, approfittando della confusione ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] impegni sia a Pisa sia a Firenze.
Nel luglio 1562 gli fu affidata l'esecuzione dello stemma di Cosimo I con la Religione e la Giustizia (Pisa, palazzo dei Cavalieri), scoperto entro il gennaio 1564. Questa commissione fu preceduta dalla realizzazione ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] al mese nel palazzo vescovile. Fu in questo ambito che il C., a partire dal 1749, tenne una serie di relazioni dalle quali sicurezza interpretativa. Nel suo lavoro fa giustiziadi germinazioni leggendarie ed incrostazioni prettamente apologetiche; ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] di casa Medici, ai rapporti e alle relazioni con gli Stati italiani e stranieri, all'amministrazione della giustizia seminario, restaurò a sue spese il palazzo arcivescovile e quando nel 1595 l'antico duomo di Pisa venne distrutto da un furioso ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] per palazzo ducale.
Nel 1608 firmò e datò il telero con L'Innocenza, la Concordia, l'Equità ed altre Virtù del magistrato nella sala dell'Auditor novo; mentre la tela con Venezia in trono con la Giustizia che fuga i Vizi per l'ufficio dei Signori di ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] subito imprigionato e dopo poco, nell'ottobre 1530,giustiziato.
In una famiglia di repubblicani che, secondo i genealogisti, contava, il tentativo di un colpo di mano contro i moderati che sarebbe culminato nell'occupazione del palazzo. L'esiguità ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...