CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] gelosie di altri cortigiani, specialmente del maggiordomo del palazzo, Niccolò Curtarolo. Dopo la morte di Benasuda e vari anni digiustizia, pace e protezione, controbatte facilmente gli argomenti del veneziano a favore di una forma di ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] di oggi, per riguadagnare la libertà, devono imporsi di non servire a nessuna cosa, a nessuna necessità, a nessuna circostanza per vincere l'avverso destino e costringerlo alla giustizia ; Y. De Begnac, Palazzo Venezia. Storia di un regime, Roma 1950, ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] "succede che per attentati fatti dagli ufiziali francesi su la legazione di Avignone... nascano diffidenze. Bisognerà rappresentare in tal caso esattamente gli inconvenienti e richiamare la giustizia e pietà del Re, dalle quali si può sperare riparo ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] raggiunse e prese Ardara (dove si trovava il palazzo regio, con la chiesa di S. Maria), e si concluse con la costruzione s'impegnò ad amministrare la giustizia al popolo pisano secondo il costume sardo, sottoscrivendo di persona il documento (sia ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] meglio ligure del Ponente) come comandante delle guardie dei palazzo pontificio: un incarico che gli servi per procacciare impiego a giustizia, e che il castello signorile fosse un ricettacolo di bravi protetti dal podestà in carica. Nel settembre di ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] luglio fu eletto fra i deputati alla vendita del palazzo a S. Stae, confiscato al Carmagnola dopo la volta essenzialmente ai problemi della giustizia e dell'annona, ossia a ristabilire in città normali condizioni di vita.
Dopo esser stato rimpatriato ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] ad un solo vicario. Il C. si stabilì allora nel palazzo apostolico di Avignone: il 23 sett. 1366 Urbano V, per aumentare il prefetto di Roma, e di indurre la regina Giovanna a restituire ai monastero di Montecassino il diritto di alta giustizia. Il C ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] palazzo imperiale di Costantinopoli, dove si trovava dal 944, dopo essere stato tolto agli Arabi di Edessa (perciò era definito anche Immagine di funzione nella riorganizzazione dell'amministrazione della giustizia. Il decreto istitutivo della nuova ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] dall'intervento a palazzo Pitti del G.: incaricato da Poccetti eseguì una lunetta con la Giustizia e la Prudenza, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di P. Barocchi, III, Firenze 1974, pp. 150 s.; G. Richa, ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] Donà, che si conserva nella sala dello Scrigno dipalazzo ducale. Nello stesso anno divenne membro dell'Accademia successivi, quattro tele allegoriche raffiguranti La Giustizia, La Carità, La Prudenza e Le opere di misericordia.
Tra il 1779 e il ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...