PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] musicali in istituti ecclesiastici e palazzi nobiliari. Ai primi di luglio 1725 fu inviato a cantare nel chiostro di S. Patrizia; nel 1729- di Frank Walker, Charles Cudworth, Francesco Degrada, Helmut Hucke e Barry S. Brook – hanno fatto giustizia ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] 1° genn. 1501 ebbe l'onore di predicare, durante la messa solenne, nella cappella maggiore del palazzo apostolico alla presenza del papa; nel compimento la predizione di Giovanni dell'unum ovile e dell'unus pastor, realizzerà la giustizia, l'unità ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] nella sua vita di piaceri senza testimoni (per la quale si era fatto costruire un palazzo ancora più bello di quelli di suo padre la decisione ultima, che costruisce un regno di grandezza e giustizia; severo, perché deve consolidare l'autorità; ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] mosse compatta per impedire il piano del M.: il segretario di Stato e il maestro del S. Palazzo proibirono ai tipografi di Roma la stampa di qualsiasi scritto proveniente dal M., Pacca affermò di non avere mai firmato il decreto, Leone XII dichiarò ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] , di Michele il Bravo su Andrea Báthory (è "servitio della cristianità ... opera di Dio per mostrare la sua giustizia", è perciò costretta a riparare a Sagrado - "suntuosissimo" quivi il "palazzo" della "casa torriana" (Dall'Agata, cit., p. 65) ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] erano all'apice del prestigio e della ricchezza (il grande palazzo a S. Luca è opera di M. Sanmicheli), dal momento che l'omonimo nonno del "; tra le cause di tale situazione, le angherie dei "ministri della giustizia", che accrescevano la miseria ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] palazzo veneziano già di Luigi Dal Verme in calle Corner a S. Polo. Si mormorava però già di trattative contadini nella contea di Valmareno. Secoli XVI-XVII, in Stato, società e giustizia nella Repubblica veneta (sec. XV-XVIII), a cura di G. Cozzi, ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] avvenivano prima in una sala di S. Maria Novella donata agli accademici, poi in palazzo Vecchio nel salone dei Dugento; quattro virtù che sono il cardine della vita civile, prudenza, giustizia, fortezza e temperanza; ultimo l'elefante, che in vita era ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] Giovanni di Salisbury, Ruggero II fece giurare in pubblica assemblea al figlio che avrebbe conservato pace e giustizia, avrebbe , nei suoi palazzi palermitani; ma qui, di fronte all'ennesimo tentativo di rivolta - sedato in un bagno di sangue - da ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] ottobre 1442, inoltre, "se disse che Valfabrica e 'l Palazzo del Fi' de Cagno se erano dati a Braccio de Malatesta del 1463; la sommossa popolare, di cui il B. fu alla testa, che assicurò alla giustizia l'assassino di Ascanio Baglioni (Perugia, 21-22 ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...