GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] Il G. trascorse gran parte della propria vita in campagna, a Sant'Agata di Sessa Aurunca e, dopo aver rinunciato alla carica di ufficiale maggiore della segreteria di Stato e diGiustizia, visse gli ultimi anni a Sant'Agnello, presso Sorrento, avendo ...
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CANETOLI, Baldassarre (Bettozzo)
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, è documentato più spesso col nome di Bettozzo, per distinguerlo dal cugino omonimo, figlio di Matteo, che svolse un ruolo di [...] , Battista, ricoprì nel 1444 la carica di gonfaloniere diGiustizia.
La lotta fra le fazioni tuttavia riprese di lui una taglia di 1.000 lire, e si dispose che fosse rappresentato come traditore nel palazzo dei notai.
A questo punto le notizie su di ...
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PANDOLFINI, Francesco
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 ottobre 1466 da Pier Filippo e da Maria Neroni.
Terzogenito maschio dei sette che Pier Filippo ebbe dai due matrimoni [...] tanto la struttura e l’ubicazione esatta del palazzodi famiglia, quanto il suo contenuto. L’inventario e, il 1° settembre dello stesso anno, fu eletto gonfaloniere digiustizia. Terminato il bimestre del Gonfalonierato, entrò a far parte del ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] di Pinamonte di allontanare il B. anche dalla città.
Il colpo di mano riusci perfettamente: il B. s'impadronì del palazzo dopo la loro nomina consegnarono al B. un vessillo detto digiustizia, "ad hoc ut ipse securiter possit et debeat manutenere ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] mentre ricopriva la carica di gonfaloniere diGiustizia, il G. si rese partecipe di accuse considerate false lanciate appena disarmato fu assalito a tradimento e cercò rifugio sul tetto del palazzo dei Notai, dove però venne raggiunto e ucciso.
Il G. ...
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DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] situazione, tantoché si ritiene Michele di Lando, gonfaloniere diGiustizia, un possibile emissario degli 117r; Ibid., Priorista dipalazzo, cc. 115r, 121r; Ibid., Provvisioni, Registri, 60, c. 148r; 64, c. 18r; Marchionne di Coppo Stefani, Cronaca ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] la Segnatura Apostolica, la Segnatura di grazia da una parte e la Segnatura digiustizia dall’altra.
Nell’aprile del a capo delle Armi, con sede nel palazzo della Pilotta. Fu inoltre prelato domestico di Sua Santità.
Dopo una vita dedicata al diritto ...
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BEDESCHINI
Umberto Chierici
Famiglia di artisti, operosa in Abruzzo nei secc. XVI-XVII.
Giulio cesare: non si hanno notizie della sua vita; il Crispomonti lo dice piemontese, c, iunto in Abruzzo al [...] . Salva tore, ormai scomparso, e disegnò gli stucchi del palazzodi Mqrgherita d'Austria, oggi digiustizia, in Aquila: un documento inedito dell'Archivio di Stato aquilano (Protocollo notar Petrus Paulus Guerrerius ab Introduco, anno 1665, c. 44) dà ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] di stato portava all'uccisione di Matteo Orsini e all'espulsione di Benedetto di Bonconte dalla città; nella sollevazione fu anche distrutto il palazzodi fu salutata da Cola di Rienzo come atto della divina giustizia. B. era vescovo di Viterbo dal 6 ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] salariato, né avendo dimorato con lui nel suo palazzo alla certosa di Ferrara, fu suo coadiutore al vescovato ferrarese e Alvarotti, ambasciatore ducale a Roma nel 1525, consigliere digiustizia e procuratore ducale al processo per l'investitura su ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...