CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] a prestargli fede) e accetta la carica di capitano digiustiziadi Palermo, mentre in apparenza continua ad di un reparto di soldati spagnoli il C. si dà all'inseguimento degli altri rivoltosi; cattura Francesco Barresi e fa trasportare nel palazzo ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] gli Aretini relativo al pagamento di alcune gabelle. Nello stesso anno fu ancora una volta gonfaloniere diGiustizia dal 15 agosto al 15 della Real Galleria del granduca (ora Galleria Palatina) dipalazzo Pitti a Firenze.
F. ebbe almeno quattro figli ...
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BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] sul piano patrimoniale, sia nelle dignità di corte. Introdotto a palazzo giovanissimo nel 1592 come paggio degli cavaliere digiustizia mauriziano. Erano gli anni in cui la corte di Torino, sotto la spinta della politica personalistica di Carlo ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] 1378, quando quest'ultimo, cacciati dal palazzo della Signoria i due inviati degli Otto del Popolo di Dio, cioè dei capi dei Ciompi, percorse a cavallo le vie di Firenze, seguito da gran folla, tenendo in pugno il gonfalone digiustizia, B. fu al suo ...
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FEDERIGHI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno alla metà del. sec. XIV da Lapo, capitano di cavalleria al soldo del Comune di Firenze, e da Tana di Lamberto di Iacopo Bochini.
La famiglia [...] dipalazzo Federighi, avrebbe assunto lo stesso nome della famiglia.
Dal 1346, anno in cui cominciarono ad accedere alle cariche pubbliche, fino alla caduta della Repubblica fiorentina, i Federighi godettero nove volte il gonfalonierato diGiustizia ...
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ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] volta intrapresa la carriera politica, preferì abitare nell'antico palazzodi S. Canciano, famoso per lo splendido giardino, a col compito di rivedere i conti delle Camere fiscali della Terraferma e l'amministrazione della giustizia, una prima ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] libro, che sotto l'aspetto di una disquisizione forense ci ammaestra […] a praticare la giustizia in qualunque tempo, in qualunque i dipinti del palazzodi Schifanoia in Ferrara… al marchese P. Estense Salvatico, Bologna 1840; Dell'opuscolo di G.G. ...
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INGHIRAMI, Iacopo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra nel luglio 1565 da Giovanni, di famiglia volterrana di lontane origini tedesche, e da Lucrezia Falconcini.
L'I., rimasto presto orfano di entrambi [...] governatore diGiustizia del presidio, della città e del porto di Livorno e in tale veste ebbe modo di battersi ., pp. 41 s.; E. Barletti, Note di architettura volterrana del primo Seicento: il palazzo dell'ammiraglio J. I., in Rassegna volterrana, ...
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GUINIGI, Antonio
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e presumibilmente di Filippa di Arbore Serpenti, forse terzogenito, nacque a Lucca sul finire degli anni Sessanta del Trecento. Ben poco [...] a casa di Lazzaro per ucciderlo. Giunti a Ss. Simone e Giuda, al palazzo dove la vittima risiedeva, Nicolao avrebbe chiesto a Lazzaro di parlare con la carica di gonfaloniere diGiustizia attribuita a Michele Guinigi, risultano prive di fondamento e ...
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PANDOLFI, Luigi
Cosimo Semeraro
– Nacque il 6 settembre 1751 a Cartoceto, nella diocesi di Fano (per tale ragione viene spesso indicato come Pandolfi-Fanese, a guisa di secondo cognome) da Giuseppe [...] la prestigiosa nomina di Pandolfi a referendario dei Tribunali della Segnatura apostolica digiustizia e di grazia il 14 nota di questo periodo fu il risanamento degli ambienti destinati alle prigioni nell'antico edificio del palazzo della Signoria ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...