GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] digiustizia, di assumere il G. fra i referendari di quel tribunale. Il processo di ammissione (Arch. di Stato di Roma, Tribunale di Segnatura G., che nel suo palazzo romano aveva costituito una considerevole raccolta di libri e manoscritti, dei ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] palazzodi Sua M. la vigilia di S. Pietro, a presentare la chinea il corrente anno 1687 alla santità didi Urbano VIII. Ai Giornali fanno da supporto i molti codici sulla storia dei conclavi e quelli dedicati all'amministrazione della giustizia ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] di conte di Gaiano.
Il L. morì nel suo palazzodi Parma il 17 sett. 1895.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Parma, Dipartimento Grazia Giustizia , 29, 62 s.; E. Nasalli Rocca, Il carme "Gli spedalieri" di F. L., in Aurea Parma, XXV (1941), 3, pp. 98- ...
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GHIVIZZANI (Guivizzani o Chivizzani), Alessandro
Ippolita Morgese
Nacque a Lucca intorno al 1572 da Giovanni Battista.
I documenti relativi alla famiglia Ghivizzani sono attualmente conservati nell'Archivio [...] un certo Giovanni fu gonfaloniere diGiustizia a Lucca nel 1438 e che un cavalier Jacopo, "operario" della chiesa di S. Martino a Lucca nominato "maestro della repubblica, e capo musica dipalazzo in luogo dell'assente Ghivizzani". Una lettera scritta ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] scritte per i capi delle guardie del palazzo pontificio e per le autorità civili di Roma; in esse annunciava la morte a voi che sia obbrobriosa per morire per mano digiustizia, et io l'accetto per gratia di Dio, perché son certo d'andare in paradiso ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] incarico di cui resta memoria, risalente all'inizio del 1430, è infatti quello di gonfaloniere diGiustizia, cioè di legato pontificio, Giovanni Caffarelli, di desistere dal disegno di fortificare a propria difesa il palazzo del governo. A questo ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] con quello delle Arti maggiori fu sanzionata dagli Ordinamenti digiustiziadi Giano della Bella (18 gennaio 1293). È l'immediata reviviscenza delle antiche lotte di fazione, avrebbe fatto rinchiudere nel palazzo del Comune, su richiesta dei Maggi ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] tentativo di rientrare nel palazzo della Signoria, il G. gli rimase al fianco. Nonostante questa aperta scelta di campo, questione fosse discussa.
Successivamente egli ricoprì di nuovo la carica di gonfaloniere diGiustizia dal 1° luglio 1521, e dal ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] a collaborare coi Canetoli, decise di sbarazzarsene e, con l'aiuto dei suoi partigiani, conquistò il palazzo del Comune (31 genn. di gonfaloniere diGiustizia dal mese di luglio al settembre 1428, in un momento particolarmente delicato. Alla fine di ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] di entrambe le Segnature, carica che, di norma, indirizzava la carriera verso impegni di governo: infatti, dopo l'offerta, nel 1585, dell'incarico di ponente della Segnatura digiustizia, poi di vicelegato di un'ala del suo palazzo, nella strada delle ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...