CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] stato derubato da un servitore di una notevole somma che riponeva in un luogo segreto del suo palazzodi Roma, "senza averne mai proprio Filippo, dopo aver assicurato alla giustizia il congiurato, si preoccupasse di configurarne la morte come "santa" ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] nel 1621 la carica di referendario delle due segnature. Lavorando nella segnatura digiustizia alle dipendenze del cardinale Maffeo , del quale pubblicò gli atti, e restaurando il palazzo episcopale.
Il 5 maggio 1660 si trasferì definitivamente a ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] alla commissione ricevuta dai Priori e dal gonfaloniere diGiustizia il 10 marzo precedente, il M. 15r, 21r, 23r, 26v, 43r, 55r, 127v; Priorista dipalazzo, cc. 64r, 88v, 129r, 141v, 148v; Dieci di balia, Legazioni e commissarie, 1, cc. 143, 168v- ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] , Risposta all'esame del sacerdote D. Pietro Longo fatta dal cavaliere diGiustizia G. Triolo, Palermo 1807, p. 21; A. Gallo, Elogio stor. di P. Novelli, Palermo 1830, pp. 25 s.; G. Di Marzo, Delle belle arti in Sicilia, III, Palermo 1862, pp. 115 ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] lunghe trattative, l'esito della missione fu positivo.
Intanto a Firenze era stato creato il gonfalonierato diGiustizia a vita (1502), affidato a Pier Soderini, di cui il G. fu in un primo periodo leale sostenitore e collaboratore; dalla fine del ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] s.; D. Cavalca, Il ceto magnatizio a Firenze dopo gli ordinamenti digiustizia, in Riv. di storia del diritto italiano, XL-XLI (1967-68), pp. 107, 109, 112, 116, 131 s.; L. Ginori, I palazzidi Firenze nella storia e nell'arte, II, Firenze 1972, pp ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] , "acciò li comandasse tutti e li governasse con giustizia". Imbarcatosi su di una nave armata per l'occasione, il C. maggio 1271 nel palazzodi Pietro Doria, documento in cui Filippo figlio del fu Guglielmo da Camilla dichiara di dover dare ai ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] convento di S. Domenico di Gaeta e in quello di S. Spirito a Palazzodi Napoli di porre in secondo piano la tesi del complotto contro il papa attuato con l'appoggio dei Turchi, reato contro il quale avrebbe proceduto con maggiore severità la giustizia ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] 8, voci libro secondo..., dedicato a Giuseppe Bernardini, gonfaloniere diGiustizia, presidente dell'Assemblea degli anziani nel 1557, e non a Dorati - prestò servizio ininterrottamente nella musica dipalazzo quasi all'ombra del ben più noto ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] effetti abbandonati nel palazzo pubblico al momento della fuga. Tanta cavalleria non valse naturalmente a fare di lui un amico contestarono la decisione del duca, appellandosi al Consiglio digiustizia ducale che diede loro ragione, ordinando al ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...