FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] che nel giugno del 1512 ricopriva la carica di gonfaloniere diGiustizia, a trattare con i Bentivoglio perché lasciassero Bologna. via S. Vitale, che sarebbe diventato la facciata del palazzo. Il progetto iniziale fu attribuito dal Lamo ad Andrea da ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] indisse una speciale assemblea a palazzo, nell'aularegia, cui furono convocati, fra gli altri, i principi incriminati. Tale riunione viene definita dalla fonte "colloquium" e in essa si può ravvisare un'udienza digiustizia. Il re e i suoi optimates ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] la connivenza del podestà, dettero l'assalto al palazzo pubblico. Penetrati facilmente all'interno, messi in fuga gli anziani, Lazzaro fece dare la caccia al cugino Forteguerra vessillifero diGiustizia, che, scovato, venne ucciso e gettato da una ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] di S. Barnaba, presso il ponte di Ca' Foscari, ma all'estinzione della linea maschile si ricongiunse nel palazzodi famiglia in rio Marin, nella parrocchia diGiustizia vecchia e il 26 novembre sovraprovveditore alle Legne.
La frenetica attività di ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] di queste figure allegoriche vennero chiamati alcuni tra i più valenti scultori della nuova generazione come Domenico Guidi (la Temperanza), Cosimo Fancelli (la Giustizia ), pp. 257-259; Ducale palazzodi Sassuolo, a cura di M. Pirondini, Genova 1982, ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] scrutinato per gonfaloniere diGiustizia ma non raggiunse il numero di voti sufficienti e continuò con la sequela di incarichi minori: 1433 offrì motivo a Rinaldo degli Albizzi di far convocare al palazzo della Signoria Cosimo de' Medici, facendolo ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] figure ai lati dello stemma Contarini a Padova. Così come la figura di Venezia- Giustizia seduta sui leoni anticipa, e non iconograficamente soltanto, la Giustizia del Palazzo municipale di Padova, del 1552.
Nel 1542, a detta dello stesso Vasari che ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] ruvestine. Frequentò lo studio di F. Ricciardi (futuro segretario di Stato e ministro diGiustiziadi Gioacchino Murat e, Ruvo, nella sede dipalazzo Jatta; si è in attesa dell'acquisizione della biblioteca e dell'archivio di famiglia.
La ricchissima ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] nel marzo 1477 ancora una volta assunse l'ufficio di gonfaloniere diGiustizia. Fu allora che furono emanate le leggi che piuttosto ricco, avendo acquistato un palazzo a Firenze nel 1482 e possedendo anche proprietà in Val di Pesa e ad Ancisa.
Fonti ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] serbatoio, e ... un unico principio di disciplina e digiustizia doveva presiedere alla loro distribuzione, agli rurale ad aderire al fascismo.
A Bologna, dopo i fatti dipalazzo d'Accursio, la linea favorevole alla reazione squadrista avanzò all ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...