GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] 22 luglio la moltitudine armata, che aveva assaltato il palazzo del podestà e si era impadronita del gonfalone della Giustizia, simbolo del Comune di Firenze, tornò al palazzo della Signoria; non incontrando alcuna resistenza, proclamò destituita la ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] di San Tommaso preferì non accoglierlo nel proprio palazzo, ma farlo alloggiare nell'abitazione del Brusoni allo scopo di allontanare da sé il sospetto di e un "affare digiustizia" fra i Pezzana e il G. (L.A. Muratori, Carteggio, lettera di A. Zeno, ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] 1284 contenevano ragionevoli norme digiustizia. È anche comprensibile di scienza e d'arte, e poeti come Ferrarino da Ferrara. L'esponente più famoso dei Camino ricordato nella Divina Commedia (Purg., XVI, vv. 124-140) insieme con Corrado da Palazzo ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] l'archivio della Cancelleria e si occupava di molte altre incombenze dipalazzo.
Se la notizia fornita dal Caso o l'Ufficio dei difetti nel marzo di quello stesso anno, tra gli Otto sindaci dell'esecutore diGiustizia nel gennaio 1383, nel marzo ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] sentenze in materia digiustizia contenziosa, aveva rivelato chiaramente i propri limiti anche alla corte di Roma: nel del processo di beatificazione del conventuale Giuseppe da Copertino. In Osimo ordinò che fossero restaurati il palazzo episcopale, ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] della Giustizia che ordinava il rispetto di tutte le proprietà del principe, tanto che questi poté impedire addirittura alla municipalità e al "pubblico generale Consiglio dei padri di famiglia" di radunarsi nel palazzo Chigi di Ariccia (Lefevre ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] suoi ultimi giorni tra il palazzodi S. Pantalon, ornato delle battaglie romane del Tiepolo, e quello di Padova, dove morì nel s., 191 s.; G. Cozzi, Repubblica di Venezia e Stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XVI al sec. XVIII, Torino1982 ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] il loro palazzo in Mercato Vecchio, e con quello una torre alta m 75. Anche dopo lo scontro di Montaperti - . Dichiarati nel 1293, in seguito all'approvazione degli ordinamenti digiustizia, magnati, i Della Tosa, benché uniti da complessi vincoli ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] del Sacro Palazzo.
Il successivo pontefice, Urbano VIII Barberini, lo confermò in questa carica (14 ag. 1624), dopo averlo di nuovo accluso tra gli esaminatori dei vescovi (23 ag. 1623) e nominato viceprefetto della Segnatura digiustizia il 28 ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] di ventuno anni.
Avviatosi alla carriera forense, il G. fece il tirocinio presso C. Palomba, celebre penalista romano. In seguito aprì un proprio studio, nel palazzo attraverso l'"applicazione dei principii digiustizia nei rapporti sociali"; infine ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...