MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] suo sia nato omo che abia meritato morire per giustizia" (Arch. di Stato di Massa, Malaspina di Fosdinovo, filza 11, cc. n.n.).
Alla concesse l'usufrutto delle sue residenze romane, il palazzodi Campo Marzio, ubicato allo sbocco dell'attuale via ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] era feudo imperiale -, sia alla S. Sede, per ottenere giustizia, ma senza alcun apprezzabile risultato. Clemente XI, che aveva fatte per il palazzodi città e la villa di Castel Gandolfo, non gli avrebbe consentito di mantenersi nella nuova dignità ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] presti in Milano: amazemelo, amazemelo!". Il capitano digiustizia adottò provvedimenti esemplari che costarono la gogna a due . Giunto nei pressi del palazzo Visconti-Carmagnola fu circondato da un drappello di cavalleggeri armati e mascherati, ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] di fronte ai palazzi del Comune. I Lambertazzi erano proprietari di torri e parrocchie private in città e di ), 29r (13 giugno 1293); Capitano del Popolo, Esecutore e conservatore digiustizia, Giudici del capitano del Popolo, regg. 94, cc. 20r-21r ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] priore nel 1416, altre tre come gonfaloniere diGiustizia, rispettivamente nei bimestri novembre-dicembre 1421, 92, 98 s.; P. Guicciardini - E. Dori, Le antiche case ed il palazzo dei Guicciardini in Firenze, Firenze 1956, pp. 27, 30, 109, 112, 128; ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] diGiustizia la narrazione di avvenimenti di storia cittadina. La sua attendibilità come testimone di 1985, p. 557; V. Arrighi - F. Klein, Dentro il palazzo: cancellieri, ufficiali, segretari, in Consorterie politiche e mutamenti istituz. in età ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] , dove aveva eretto rimarchevoli edifici (fra cui il palazzodi abitazione ed il bellissimo casino delle Grazie) e prodotto di qualsiasi provvedimento economico e finanziario, nonché di buona parte di quelli relativi ai lavori pubblici, alla giustizia ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] della prima Balia medicea e nel luglio 1436 divenne gonfaloniere digiustizia; ma continuò a passare buona parte del suo tempo fuori il C. fu ritratto dal Vasari nell'affresco diPalazzo Vecchio mentre cavalca dietro Cosimo il Vecchio che rientra ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] significative attività.
Nel 1906, a Ferrara, utilizzando il palazzodi famiglia, vi riunì tutte le attività ricreative e sociali Corte digiustizia dopo il delitto Matteotti.
Il suo dissenso nei confronti della linea antifascista di Sturzo e di una ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] 1981, pp. 355.) di Pietro Aretino con quattro xilografie fra cui un suo ritratto. Lavorò anche nel palazzodi Giovanni e Vettore Grimani, la politica, promettendo una nuova età dell'oro, di, giustizia e di pace sotto il suo governo. L'affresco fu ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...