ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 'un palazzo, progettato da Terzi, con una grande loggia centrale e con all'interno di questa, la serie degli Estensi effigiati da Benvenuto Garofalo e Girolamo da Carpi, il quale rappresentò E. seduto nell'atto d'amministrare la giustizia. S'accentuò ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] gli fu concesso, in condominio con il fratello Pietro, l'uso del palazzodi famiglia situato in via Larga, F. fissò la sua dimora a Roma nelle aree di frontiera della Romagna e della Maremma. Condotta sia con i mezzi della giustizia straordinaria e ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di un collegio di quattro cardinali delegati all'esame delle opere sospette, le funzioni speciali attribuite a un tribunale digiustizia, Oltre a questo ... un nobile di qualche reputatione, che pratica assai in palazzo, si è rallegrato col mio ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] difendibile palazzo Taverna. Alla proposta altrui di un governo provvisorio, contrapponeva quella, accettata, di un Consiglio di ragioni di equità e digiustizia, in definitiva di libertà, in rapporto agli ebrei, ma non meno quelle di convenienza ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] classe di governo, la Destra storica, che era stata chiamata a edificarlo. Il 18 apr. 1861 a palazzo Carignano, giornali come La Plebe di Lodi o Il Gazzettino rosa di Milano le prime embrionali idee di riscatto e digiustizia sociale.
Più oltre il ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dalla preparazione attiva del colpo di stato.
Il 26 luglio il B., da palazzo Marignoli, rivolse brevi parole alla l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta Corte diGiustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, p. 125; G. Rochat, L ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] in contrada S. Prassede; lì e al Caleotto presso Lecco, palazzo da cui traevano nome i Manzoni "del Caleotto", il M Scrittura, dove dà conto di un bene, l'amore di Dio, che soddisfa misteriosamente il senso umano digiustizia (per ultimo F. Mattesini ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] padre, nell'ambito della repressione del nucleo clandestino torinese diGiustizia e libertà. La nuova rivista, edita anch'essa da presidente curò la sistemazione della biblioteca del palazzo, disegnandone personalmente gli scaffali e arricchendone il ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] una duplice matrice: una personale istanza digiustizia e la logica della ragione di Stato, che gli facevano esigere che dal marchese di Villahermosa, e gli splendidi e raffinati ricevimenti offerti nel loro palazzodi Cagliari.
Tra la corte di C. F ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] invece, egli avrebbe dovuto lavorare all'interno diGiustizia e Libertà soprattutto per disgregarla e sottrarre libri costituirono per lui "letture assai utili" (Incontro a Palazzo Filomarino, in Il Contemporaneo, supplemento a Rinascita, aprile 1966 ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...