FANTINI, Bonifacio
Graziella Martinelli
Scarse sono le notizie attorno al F., la cui memoria è affidata alle brevi annotazioni del Tiraboschi (1786), incentrate sulla di lui documentata attività presso [...] ad affresco nella facciata e nel portico del palazzodiGiustizia in Correggio.
L'intervento del F. completava la riqualificazione del cinquecentesco palazzo, detto anche Banca della Ragione, ora Cattini, di cui era stato costruito il portico nel ...
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AUGUSTONI (Agustoni, Agostoni), Pietro
Giuseppe Fabiani
Nacque a Como il 2 sett. 1741. Fu attivo come architetto e ingegnere nelle Marche, soprattutto a Fermo, dove ebbe residenza. Le opere lasciate [...] il convento dei Filippini (oggi Palazzodigiustizia), i palazzi Vitali, Nannarini, Erioni, Pelagallo; il compimento della parte superiore, con bella scalinata, dell'ex seminario (1770-76); la facciata di S. Francesco, la prospettiva di S. Savino, il ...
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ANGELLINI (Angelini, Angiolini), Francesco Maria
Augusta Bubani
Nacque a Bologna il 15 giugno 1680; s'acquistò fama come architetto, progettando chiese e palazzi della città e del contado di Bologna [...] ) ampliato e compiuto nel 1772, l'atrio che conduce al secondo cortile e la galleria del palazzodigiustizia (piazza Giordani 4), il coro e la cappella maggiore della chiesa di S. Lucia (via Castiglione 36) che fu iniziata nel XVII sec. su progetto ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Giustizia vecchia di essere esentato dal ruolo di gastaldo dell'arte dei tagliapietra per via del suo incarico di proto Un'ignota opera di B. L. a S. Stefano di Venezia, ibid., XIII (1975), pp. 55-60; E. Bassi, Palazzidi Venezia. Admiranda urbis ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Sforza, occupava l'ufficio della cancelleria del capitaneato diGiustizia, ufficio che gli era stato conferito dal potente fraintendimenti del testo del classico romano. La identificazione del palazzo Salvatico, dovuta al Gatti (1976) che lo ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] giunse probabilmente a Genova nel 1528 per decorare il nuovo palazzodi Andrea Doria a Fassolo; le affermazioni del Vasari e come il D. avesse scolpito la prima Virtù, la Giustizia: "con maraviglia di tutti che la veggono, perché non lavora a bozza, ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] giardino dipalazzo Melzi a Milano, al centro di un tempietto con erme di poeti e letterati illustri (Archivio di Stato di Massa, concludeva a chiusura del processo la decisione del Supremo Tribunale diGiustizia, 9 ott. 1821, che nei confronti del C ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] infatti «la possibilità di un impatto immediato, di un colloquio diretto in una giustizia orizzontale» (G. Di Milia, in Forma . All’ingresso del palazzodi Brera installò poi la Porta di Giano, ulteriore esempio di scultura da attraversare.
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] ; e quando terminò molti dei seguaci di Masaniello vennero imprigionati e giustiziati.
Nel 1649 il G. lasciò Napoli la commissione per realizzare un gruppo scultoreo per il palazzodi Versailles. Conosciuto come La Renommée, esso venne commissionato ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] un affresco a monocromo raffigurante S. Ivo che amministra la giustizia nella cappella delle prigioni al pianterreno del palazzo pubblico). Ma l'impresa più importante di questi anni (ancorché non esattamente documentata e datata, la critica ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...