CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] fatte all'arte rinascimentale (per es. il donatellesco Papiniano del 1905, bozzetto per il palazzodiGiustizia a Roma, oggi alla Galleria d'arte moderna di Venezia, o la rosselliniana Madonna degli Italiani, del 1926, al Museo Canonica, come pure ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] fervevano i lavori intorno a varie iniziative, fra cui il Vittoriano e il palazzodigiustizia. Il D. collaborò ad entrambi dopo aver vinto due concorsi. Per il palazzodigiustizia eseguì la statua del Card. G. B. De Luca (1909), che sembra "una ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] a termine la statua equestre in bronzo dorato. Per la facciata del palazzodiGiustiziadi Roma gli furono commissionate le statue del console Lucio Licinio Crasso e del proconsole Giuliano Salvio, seduti e togati, dei quali eseguì solo i modelli ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] un didascalismo un po' gratuito. Ulteriore decorazione per un edificio pubblico è una "Pietà" per il palazzodiGiustiziadi Milano del 1938, intitolata Non uccidere. In questi stessi anni il C. viaggiava spesso tra l'Italia e la Francia, ma anche un ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] Aequa potestas", si aggiudicò il secondo premio. Nella prima metà degli anni Ottanta partecipò al concorso per il palazzodiGiustizia, in collaborazione con C. Pistrucci; nel 1888 ottenne una segnalazione al concorso per la nuova sede del Parlamento ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] ). Si era intanto già iniziata la vicenda più importante della vita artistica del C.: quella del palazzodiGiustiziadi Roma.
La costruzione del palazzo fu voluta da G. Zanardelli che, fin dal 2 marzo 1882, allorché era ministro guardasigilli, ne ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] del B. a Colonia, del quale non c'è altra notizia); p. 464 per Angelo; G. Ravaglia,Le pitture di V. M. B. nel palazzodiGiustiziadi Bologna, in Il Comune di Bologna, XI(1925), pp. 82-88; E. Mauceri, V. M. B., ibid., XVI(1930), pp. 3-8; Id.,Le ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] e dei luoghi circostanti con una doppia fila di alberi (cfr. La Padula).
Nel 1812 fu incaricato di adattare il palazzo della cancelleria a palazzodiGiustizia (non è stata ancora provata la partecipazione di Valadier a questo lavoro).
Poche sono, in ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] la via Appia. Tra il '20 e il '30 si occupò di varie opere a Tripoli: il lungomare Volpi, la sede della Cassa di risparmio, il monumento ai caduti, il palazzodigiustizia e il restauro del castello Caramanli. Responsabile del padiglione italiano all ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] uso del mattone è sostituito quello dell'intonaco.
La vicenda del C. si chiude con il progetto del palazzodiGiustizia a Roma (1882), incarico commissionatogli direttamente ma poi revocato; la costruzione ideata, un pesante edificio quadrato con una ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...