RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] All’indomani dell’esecuzione della sentenza la Camera ducale si arricchì, oltre che dipalazzi cittadini e collezioni d’arte dei giustiziati, dei feudi di Colorno, lungamente appetito e conteso da Ranuccio, Sala, Fontanellato, Montechiarugolo, Coenzo ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] di Fame sull’arcone d’accesso alla tribuna, la decorazione dell’altare maggiore con putti e angeli e infine le due figure in marmo della Giustizia e modelli del Museo Nazionale del Palazzodi Venezia (catal.), a cura di M.G. Barberini, Roma 1991, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] magnatizia, praticamente annullata dagli Ordinamenti digiustizia del 1293 e sostanzialmente ridotta per di convincere i capitani di Parte a tentare subito, con l'occupazione del palazzo dei Priori, un colpo di Stato che avrebbe istituito di ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] , recante lo stemma mediceo e l’iscrizione: «NELLUS VOL. PINGEBAT», staccato nel 1844 dalla loggia del palazzo del Capitano digiustizia (Volterra, Pinacoteca). L’opera non è individuabile nei pagamenti del biennio 1535-36 a Ricciarelli per pitture ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] visse l'esperienza della guerra: i bombardamenti, le macerie dei palazzi, i cadaveri. Ma anche l'esperienza del mare e quella la sorella Simona – diventò comunista, per desiderio digiustizia sociale e per l'ammirazione suscitata dall'eroica ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] di coloro che nel Vecchio e nel Nuovo Testamento avessero scritto o pronunciato massime rilevanti sui giudizi, il diritto, la giustizia voluta da Clemente VI quale addizione al più vecchio palazzodi Benedetto XII, per le assemblee del tribunale poi ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] 39.1-2 (Legislazione); 3136 (Finanze); 3451 (Tribunale digiustizia), A179, 190 (per le fonti inedite mantovane, da 1994, ad vocem; M.A. Romani, Una città in forma dipalazzo. Potere signorile e forma urbana nella Mantova medievale e moderna, Brescia ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] come dichiara erroneamente la lapide affissa all’ingresso del palazzo nel quale ebbe luogo l’incontro, Calogero, che nel Partito d’Azione sotto l’egida delle parole d’ordine di «Giustizia e Libertà» mise Calogero in urto con Croce, che in ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] di sua altorità propria", fu posto davanti al palazzo dei Priori il gruppo di Giuditta e Oloferne di Donatello, requisito dal palazzo un Antonio Manetti e simili avevano al gonfaloniere digiustizia scavallato un Paolantonio Soderini e simili".
In ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] azienda, ma anche tutti i suoi beni, compreso il prestigioso palazzodi via Borgonuovo acquistato cinquant'anni prima dal padre e nel quale della Banca italiana di sconto, minacciandolo altresì di farlo deferire all'Alta Corte digiustizia. E ancora ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...