BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] non strumento di pace e digiustizia, bensì di nuove prepotenze e di rinnovate ingiustizie, provocatrici di nuove , Diario,Milano 1946, I-II, ad nomen;Y. De Begnac, Palazzo Venezia. Storia di un regime,Roma 1950, pp. 15-17 e passim; G.Salvemini, ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] dell'"appartamentino" sono gli altri due ovali raffiguranti Il trionfo della Pace: l'incontro di Mercurio e Minerva e La Pace duratura: il Tempo e la Giustizia, attualmente a Torino in palazzo Cisterna, ma probabilmente situati anch'essi in origine a ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] PCI. Per questa ragione, al momento della scissione dipalazzo Barberini la maggioranza della FGS abbandonò il PSIUP e si in Toscana per cui Arfè curò il riordino delle carte diGiustizia e Libertà e con la Rassegna storica toscana, organo della ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] moglie nel palazzodi Pavia, giustizia. In realtà le motivazioni che spinsero Rotari a una tale iniziativa restano difficili da cogliere appieno ed è probabile che discendessero da intenti molteplici, anche se convergenti nei loro obiettivi di ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] palazzo Filomarino. Il direttore era lo storico Federico Chabod, che seguì M. nella lunga gestazione che portò, dopo sette anni didi ciò che legittimamente possiedono, che il governo non può calpestare in nome di un ideale di ‘giustizia sociale ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] essere soddisfatto del contributo offerto dal Francia al palazzodi famiglia; di lì a poco infatti attribuì proprio a lui la 1914) e all’Officina ferrarese di Roberto Longhi (1934), ha fatto giustizia ovviamente di queste semplificazioni, ma si può ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] collocata l’opera di esordio: l’egloga drammatica I due pellegrini, probabilmente rappresentata a Nola nel palazzo degli Orsini, in in Gaeta le funzioni di capitano digiustizia, un incarico che, con l’ufficio di guardiano della dogana Maggiore ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] cedere a queste, vi si è slanciato da prode e con desiderio digiustizia» (p. 397).
Afflitto da quasi un trentennio da difficoltà respiratorie, Pellico morì a Torino, in palazzo Barolo, il 31 gennaio 1854.
Fu sepolto nel cimitero monumentale della ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] beni, come il palazzodi Antonello Petrucci, che destinò a sede della sua corte. Quindi, al fine di mantenere l'ordffle in Puglia, con l'incarico di soprintendere con fermezza all'amministrazione della giustizia, alla riscossione dei tributi, alla ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Bartolomeo di Bertozzo e con Niccolò di Pietro Gerini (Supino, 1907; Melis, 1962), il palazzodi Francesco di Marco Datini , Il Pela, A. G. e Giovanni d'Ambrogio alle prese con la giustizia (1392-93), in Rivista d'arte, XIV (1932), pp. 377-382; ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...