FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] come già agli inizi del pontificato Aldobrandini, da un incidente con la giustizia. Il 23 ag. 1604 il bargello aveva inseguito dentro il palazzo Farnese un prigioniero che gli era scappato di mano e vi si era rifugiato. Fu respinto dai gentiluomini e ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] giustizia. Severi i decreti contro gli abusi e i soprusi di giudici e funzionari venali. Fissate - di A. Emiliani, F. Barocci …, Bologna 1985, passim; Il Palazzodi Federico da Montefeltro…, a cura di M.L. Polichetti, Urbino 1985, pp. 127, 183, 209, ...
Leggi Tutto
ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] ha emanate. In esse, infatti, traspare un sentimento digiustizia assai superiore a quello dei cinque precedenti editti longobardi, quelli di Rotari, di Grimoaldo, di Liutprando, di Ratchis e di Astolfo. Sottolineiamo il fatto che la legislazione che ...
Leggi Tutto
TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] i sopraluoghi alle fortezze e ospitò nel suo palazzo milanese di Porta Tosa la giunta istituita per trovare rimedi al del capitano digiustizia. Il principe rivendicò l’immunità dalla giustizia del governatore, Francesco Caetani duca di Sermoneta, ...
Leggi Tutto
CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] stesso tempo, quasi tutte le cariche digiustizia e di finanza divennero in questi anni appannaggio dei di C. sorsero, inoltre, a Torino in questi anni la chiesa di S. Teresa, il convento di S. Francesco, l'ospedale della Carità e il nuovo palazzo ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] affidati gli affari ecclesiastici, di Stato e digiustizia. Era una posizione di primo piano, che il di evitare il D. e di considerarlo alla stregua di uomo dell'imperatore; nello stesso tempo ordinò al D. di togliere le armi di Spagna dal suo palazzo ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] Iniziò l’attività forense nello studio paterno, situato nel palazzodi famiglia in piazza San Simeone.
Promosse a Viterbo col novembre 1930 insieme con i gruppi dirigenti di Roma e Milano di «Giustizia e Libertà», l’organizzazione fondata da Carlo ...
Leggi Tutto
DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] connivenza e corrotto, con un vero e proprio assalto al palazzo. Alla sommossa cercò di opporsi il trìbuno dei popolo Giano Della Bella preoccupato di sventare questo genere digiustizia sommaria contro il massimo esponente delle istituzioni. Ma mal ...
Leggi Tutto
SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] del teatro del principe Lorenzo Onofrio Colonna nel palazzodi piazza Ss. Apostoli. La costruzione venne affidata all e la Gloria e in due sovrapporte la Carità e la Giustizia.
Il pittore intorno al 1690 iniziò a occuparsi della nuova galleria ...
Leggi Tutto
BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] un affresco a monocromo raffigurante S. Ivo che amministra la giustizia nella cappella delle prigioni al pianterreno del palazzo pubblico). Ma l'impresa più importante di questi anni (ancorché non esattamente documentata e datata, la critica ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...