CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] privi digiustizia "se la fanno da loro medesimi, con total danno e rovina di chi governa The doges of Venice..., Venice 1878, pp. 121 s.; G. Tassini, Alcuni... palazzi... di Venezia..., Venezia 1879, pp. 177 s.; G. Fagniez, Le père Joseph..., II ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] dallo zio arcivescovo la dimora di San Giorgio a Palazzo, egli scelse il palazzo già di Luchino, presso S. Giovanni in digiustizia del dominus.
Ricordata oltre un secolo dopo anche da Machiavelli (Il principe, cap. XXI), la giustiziadi Bernabò ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] e Consiglio diGiustizia nel 1678, Provisioni e ordini particolari per li capitani podestà e Vicarj dello Stato di Siena nel 1691 artigiani tumultuanti davanti a palazzo Pitti, la temporanea costosa concessione di sussidi ai manufattori fiorentini ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] degli studiosi nel palazzodi piazza Fiammetta; nel 1713 inaugurò le sale del palazzo Pamphili in piazza (non 1720, come in Ritzler) fu eletto prefetto della Segnatura digiustizia.
Prima dell'elezione al pontificato partecipò ai due conclavi del 1721 ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] infatti «la possibilità di un impatto immediato, di un colloquio diretto in una giustizia orizzontale» (G. Di Milia, in Forma . All’ingresso del palazzodi Brera installò poi la Porta di Giano, ulteriore esempio di scultura da attraversare.
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] tombali: la prima, dedicata all’uditore di Rota Jacques de Pencoëtdic, è oggi murata nel cortile del palazzodi S. Luigi dei Francesi, ma si ruolo di gonfaloniere digiustizia, mandato che egli ricoprì nel 1451; la personificazione della Giustizia che ...
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STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] dei lavori, che furono parzialmente reintonacati. La Madonna della Giustizia (Parigi, Louvre), la grande pala di commissione civica destinata alla sala dei Supremi sindicatori a palazzo ducale, potrebbe datarsi intorno al 1624, se si collega ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] 1932 si schierò decisamente contro lo schema di programma diGiustizia e Libertà (GL), definita «un partito , 1985, vol. 60, pp. 39 s.; P. Caridi, La scissione diPalazzo Barberini. La crisi del socialismo italiano, 1946-1947, Napoli 1990, ad ind.; ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] ; e quando terminò molti dei seguaci di Masaniello vennero imprigionati e giustiziati.
Nel 1649 il G. lasciò Napoli la commissione per realizzare un gruppo scultoreo per il palazzodi Versailles. Conosciuto come La Renommée, esso venne commissionato ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] sostenitore dell'equipollenza della misericordia e della giustizia divine, prende posizione in favore della salvezza Trenta, verso il 1541 trovò una collocazione definitiva nel palazzodi Contrà Porciglia, all'interno del quale fu allestito un vero ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...