MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] , non più presso la stazione ferroviaria ma nell’area posta a fianco della basilica di S. Ambrogio, nelle vicinanze dell’erigendo palazzodiGiustizia: «l’ispirazione dichiaratamente bramantesca, pur nella semplicità del partito decorativo, l’austera ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode dipalazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] e San Paolo del Brasile (1935-37).
Sue opere scultoree sono conservate a Milano, in palazzo Marino, nel palazzodiGiustizia, nell’ospedale di Niguarda (bassorilievo con La guarigione dello storpio), nel duomo (un Angelo musicante nel tornacoro) e ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] ottenuti, il K. venne invitato in importanti commissioni: nel 1886-87 fu tra i giurati del secondo concorso per il palazzodiGiustizia, cosa che alimentò le critiche al progetto Manfredi (ibid., pp. 17 s.), e tra gli esaminatori del progetto ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] quali il progetto per l’Università degli studi (1973-1998) e per il nuovo PalazzodiGiustizia (1988-2007) a Messina, mentre per Milano elaborò l’adattamento diPalazzo Reale a sede museale (1994-2007) e, in collaborazione con altri, il restauro ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] ) e l’altorilievo in marmo della Giustiziadi Traiano per il PalazzodiGiustiziadi Milano (1933-34), opera nella quale ritrasse i suoi compagni di lotta, Papini, Guliotti, Soffici e Maffii, nelle vesti di condottieri romani e inserì figure tratte ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] fatte all'arte rinascimentale (per es. il donatellesco Papiniano del 1905, bozzetto per il palazzodiGiustizia a Roma, oggi alla Galleria d'arte moderna di Venezia, o la rosselliniana Madonna degli Italiani, del 1926, al Museo Canonica, come pure ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] all’occupazione nazifascista. Pur continuando a svolgere il suo lavoro di giudice fino al marzo 1945 (quando dovette abbandonare il Palazzodigiustizia sfuggendo miracolosamente alla cattura della polizia fascista), tenne vivo un costante ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] murale. I più importanti furono l’esecuzione dell’affresco del Paradiso perduto sulle pareti del palazzodiGiustizia a Milano, dal 1938, e la collaborazione dal 1939 con l’Esposizione universale romana E42, per la quale gli venne commissionato ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] secolo, investirono la capitale, i giardini del palazzo furono sacrificati per consentire l’apertura di via Zanardelli e piazza Umberto I dirimpetto al ponte sul Tevere e al nuovo palazzodiGiustizia. Primoli ne approfittò per dare forma a una nuova ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] fervevano i lavori intorno a varie iniziative, fra cui il Vittoriano e il palazzodigiustizia. Il D. collaborò ad entrambi dopo aver vinto due concorsi. Per il palazzodigiustizia eseguì la statua del Card. G. B. De Luca (1909), che sembra "una ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...