GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] In almeno due occasioni rischiò di essere giustiziato a causa dell'indugio nel pagamento. Alla fine di novembre del 1527 riuscì a San Savino fece riprendere i lavori per la costruzione di un palazzodi famiglia. In S. Pietro in Montorio eresse ( ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] Corte superiore, organo digiustizia amministrativa, e nel 1834 passò come assessore al tribunale criminale di Roma.
L'acume, palazzo pontificio? Oppure agirono motivi di interesse personale? Si è anche molto rimproverato al segretario di stato di ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] in un vero e proprio Consiglio digiustizia; alla masseria del Comune, alla di ristrutturazione alla rocca di Cavriana e alle fortificazioni di Goito; a partire dal 1468 si lavorava al palazzodi Gonzaga e tra il 1470 e il 1475 alla residenza di ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] di Castellammare per avere favorito corti "marmorari" (Pietro e Salvatore Palazzo, così detti dal loro mestiere di segatori del marmo), rei di assassinio e di dinastici a bandire ed attuare principi digiustizia sociale dall'alto, in forme autoritarie ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] miglior funzionamento - del Consiglio digiustizia (il Pardi lo ritiene in vita prima del 1450), composto di cittadini da lui nominati e campanaria della cattedrale, o la sopraelevazione di quel palazzodi Schifanoia che rappresenta uno dei massimi ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] 1934 l'Accademia dei Lincei. Nella prefazione all'edizione tedesca del trattato di scienza delle finanze (1932) testimoniò la sua solidarietà ad Ernesto Rossi, carcerato quale esponente diGiustizia e libertà.
Malato da anni, il D. morì a Roma il 1 ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] di quegli anni, avvertiva come le "nuove generazioni", fossero "assetate di concretezza", e in uno scritto sui Quaderni diGiustizia , che assunse la denominazione di PSIUP (tornerà PSI dopo la scissione dipalazzo Barberini, con la segreteria Basso ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Giustizia vecchia di essere esentato dal ruolo di gastaldo dell'arte dei tagliapietra per via del suo incarico di proto Un'ignota opera di B. L. a S. Stefano di Venezia, ibid., XIII (1975), pp. 55-60; E. Bassi, Palazzidi Venezia. Admiranda urbis ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Sforza, occupava l'ufficio della cancelleria del capitaneato diGiustizia, ufficio che gli era stato conferito dal potente fraintendimenti del testo del classico romano. La identificazione del palazzo Salvatico, dovuta al Gatti (1976) che lo ...
Leggi Tutto
CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] Monte di Pietà, apportò anche alcune riforme all'amministrazione della giustizia e fece ampie concessioni di terreni nipote, Filippo Cappello con Andriana Marcello, fece recitare nel palazzodi San Cassiano una commedia, tra le prime rappresentate a ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...