BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] 1493. Si stabilì allora con splendore principesco in un palazzodi Trastevere. Abbiamo notizia della sua partecipazione a feste e il B. si impegnava a trattarle "con giustizia e bontà". Un esempio di questa politica è offerto dalla condanna a morte ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] della benedizione pasquale che impartì da una finestra del Palazzo Vaticano. In giugno il suo stato peggiorò, il politici durante il pontificato di Urbano VIII, in Riti di passaggio, storie digiustizia. Per Adriano Prosperi, a cura di V. Lavenia - G ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] dello Stato. Il fondo di dotazione di 25 milioni di lire – firmato alla presenza di Mussolini a palazzo Venezia il 30 giugno 1933 Giovanni Treccani degli Alfieri avanti l’Ecc. Alta corte digiustizia per le sanzioni contro il fascismo, Milano, 10 ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] così detto ‘patto dipalazzo Giustiniani’, in cui si definirono gli equilibri di partito intorno alla di tangenti su commesse militari finito innanzi all’Alta Corte diGiustizia.
Questa dell’unità della DC era la difficoltà propriamente politica di ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] meriti particolari, ma alla discordia dei Fiorentini e gli raccomandava di governare con giustizia e di non mutare gli ordinamenti fiorentini, deplorando che avesse cacciato i priori dal loro palazzo.
Poco dopo il 20 genn. 1343 Roberto moriva, ciò ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] Rubini (Bacchi, 2007).
Tra il 1578 e il 1579 l’artista trentino eseguì le personificazioni in marmo di Venezia e della Giustizia per la facciata del palazzo ducale veneziano (Leithe-Jasper, 1963, pp. 172 s.; e 1999a, pp. 30, 43 nota 112; Avery, 1999c ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] un atto digiustizia sommaria, un procedimento non desueto nel Cinquecento e, nei confronti di un esponente di un'altra fede questa "rivoluzione dipalazzo" significò anche l'esautoramento di C., che da quel momento cessò di governare di fatto la ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di Grazia e diGiustizia. Nel 1633 gli stessi familiari lo rimproverarono però per aver rifiutato il governo di Fermo e di Loreto, ma il Rospigliosi ebbe presto modo di apertura del teatro annesso al loro palazzo alle Quattro Fontane, contribuì alla ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] della sua partenza da Roma, ad occupare il palazzo della chiesa di S. Maria in via Lata, la domus Faciana nel vivere, confermata anche dalla richiesta di una sepoltura semplicissinia, il suo "incredibile senso digiustizia" e il suo disprezzo per ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] la sua infanzia e la sua adolescenza, tra le mura dell'avito palazzodi via Brera (porta oggi il n. 6) e poi, tra gli alle origini dei grandi concetti sociali, come quello della giustizia. Ma la seconda parte delle Ricerche restò inedita e ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...