Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] e soprattutto nel 14°-15° secolo il modo di amministrare la giustizia ha subito un cambiamento: il giudice è diventato perché fu inventato?
Sono esistiti due tipi di castello. Uno lo conosciamo bene: un palazzo circondato da mura, torri, fossati e ...
Leggi Tutto
I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] aver inviato doni votivi al santuario di Apollo a Delfi, cui offrì il trono su cui amministrava la giustizia, che nel V sec. a. Sonuçları Toplantısı, 5, 1 (1987), pp. 359-68.
Palazzodi Mausolo:
P. Pedersen, Excavations in Halikarnassos 1992, in Kazi ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , che aveva preso dimora in un palazzodi Rue de Bourgogne, dove, libera ormai di secondare la sua vocazione più vera, o affascinante essa gli sta ora dinanzi come la grande ministra digiustizia ed egli a lei si affida placati ormai i suoi fremiti ...
Leggi Tutto
Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] (1400-1300). Non si sono finora trovate raccolte di norme a Ebla, in Siria (palazzo almeno del 2500 a.C.), ma forse parte del da quelli ispirati, hanno condotto all'inclusione di alcuni principî digiustizia e di morale nei bills of rights e nella ...
Leggi Tutto
Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] porte del palazzodi Enomao, Pelope perse la fiducia nelle proprie possibilità e per essere sicuro di aggiudicarsi la corsa pensò di avvalersi dell'aiuto di Mirtilo, figlio di Ermes e auriga del carro di Enomao, al quale promise di fargli passare ...
Leggi Tutto
Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] 'esasperazione.
Il 1° settembre il malcontento esplose di fronte a palazzo Diedo a S. Fosca; al momento della le aspirazioni ideali come le aspirazioni materiali di un popolo assetato digiustizia e di benessere, perché passato attraverso la più ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] toglie che i problemi della pace internazionale e della giustizia internazionale siano due problemi diversi e che la loro sua morte ai criteri di diplomazia preventiva che egli aveva applicato durante i suoi otto anni al Palazzodi vetro. Ma quei ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] degli esemplari superstiti delle serie erudite proviene dal palazzodi Assurbanipal (VII sec.), il re che aveva assemblea degli dèi svolgeva il ruolo di corte digiustizia, come dimostra l'uso costante di una terminologia legale. Il caso ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] funzioni pubbliche e dove si svolgeva la maggior parte della vita di corte, e la laubia, dove il re esercitava la giustizia. Nella Langobardia Minor sono state trovate tracce del palazzo costruito da Arechi II (758-787) a Salerno (Peduto, 1990, pp ...
Leggi Tutto
Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] tutto il Cinquecento e fino all'Ottocento non vi fu palazzo principesco o reale ove non fosse accolto un cavallerizzo che istruisse anche il proprio regolamento digiustizia approvato dal CONI e ha il potere di disciplinare su affiliati, aggregati ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...