GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] al tempo dei re, e amministravano spesso la giustizia nella maniera più parziale.
Incominciò così il contrasto fra , nel palazzodi Tirinto). L'esempio più insigne di tale tipo di costruzione si ha nei propilei dell'acropoli di Atene, innalzati ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Padova il Guariento (1365) per l'affresco del Paradiso diPalazzo, ripetuto tante volte come simbolo o emblema veneziano; e e una corte digiustizia: Godono con tutti i sudditi residenti di foro privilegiato; amministrano la giustizia civile, quella ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] d'aspetto giovanile, ed è quello dell'affresco di Giotto nel palazzo del podestà di Firenze; l'altro in sembianza d'uomo maturo, , struggentesi in un vivo, e pur vano, desiderio di rettitudine e digiustizia, e pieno d'ansia per la sorte dell'Italia ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] e veniva giudicato o dal podestà del luogo o dal capitano digiustizia.
Nel 1584 furono pubblicati gli ordini reali sulla caccia, sotto forma di rappresentazioni artistiche e di scritti. Magnifiche tavole di alabastro nel palazzodi Assurbanipal a ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] rintracciati in un passato molto remoto: dalle congiure dipalazzo ai tempi dell'impero romano o dei principati rinascimentali le leggi sui collaboratori digiustizia (l. 15/80 e l. 304/82), che prevedevano forti sconti di pena per chi avesse ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] Nel dicembre del 1987, pochi mesi dopo la visita di Gorbačëv a Praga, il regime fu costretto a un primo cattolico) o le massime gerarchie della giustizia (ricoperte da ex dissidenti), mentre il ), gli impianti sportivi (palazzo del Ghiaccio, Plzeň; ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] un suo governo di coalizione formato grazie all'appoggio di dodici deputati del Partito della giustizia, la cui defezione mura separate, era il palazzo del re di Kanish. Si è ritrovato un pugnale con l'iscrizione: "palazzodi Anitta, il grande re", ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] saggio della sua arte soprattutto nel palazzodi Tiberio Crispo, detto anche di Marsciano o di S. Bernardino; così il loro Chiusi, si fa gridare gonfaloniere del popolo e della giustizia a vita. Durante il suo breve e pacifico governo (muore ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] ordinamenti digiustizia per adattarli a Roma. È un momento di grande aspettazione e di grandi speranze che sollevò l'animo di E Filippo III (m. nel 1818) ospitò nel suo palazzodi Roma il re di Sardegna Carlo Emanuele IV, esule dai suoi stati per l ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] si accedeva dalla corte del castello o del palazzo, ma dal castello o palazzo per mezzo di un ponte levatoio; ne dà un bell'esempio locali del pianterreno, nei quali erano il corpo di guardia, la "sala digiustizia" col trono per il signore, e altri ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...