DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] comitale concessogli da Carlo VI con il predicato di "von Enno alle mura del palazzo albertino. Di contro, un ostacolo di Leopoldo Ernesto Firmian. La nomina di un coadiutore si era resa necessaria per estromettere il vescovo Domenico Antonio V ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] costruire nella tenuta di Roselle un capannone murato), di restauri edilizi (al vecchio palazzo vescovile) e di riordino dell' ma fu (o volle essere) assente anche alle sessioni IV (30 aprile), V (2 maggio) e XI (16 maggio). Solo dopo che i lavori ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] Palazzo, espressero parere negativo sull'ortodossia dell'opera. A favore didi presidente della congregazione stessa. Rimase in tale carica fino al 1723. Nel frattempo l'imperatore Carlo 665; V. Ariani, Mem. della vita e degli scritti di Agostino ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] pontefice anche in seguito nei suoi viaggi avventurosi: è ricordato infatti al seguito di Urbano il 5 dic. 1385 a Genova, dove il pontefice prese alloggio nel palazzo dell'Ordine di S. Giovanni (Arch. Segr. Vat., Instr. misc. 3362, f. 10v), e quando ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] del collegio di Mondovì, dove rimase sino al 1717 e di cui promosse la ricostruzione.
Progettò un ampio palazzo disposto su Mem. dell'Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 4, V (1962-1963), pp. 59, ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] Francesco, impose a Sisto V la nomina del B., che divenne cardinale diacono di S. Maria in Domnica il 14 dic. 1588. Il Medici gli permise anche di sostenere il cardinalato con un alto tenore di vita, donandogli un palazzo e due abazie nelle diocesi ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] di S. Maria in Traspontina, il principe Borghese e mons. Carlodi tendenza filofrancese. Durante la peste che infuriò a Roma nel 1657 il C. rimase al suo posto nel palazzo Frizzi, Mem. per la storia di Ferrara, Ferrara 1848, V, pp. 119 s.; E. ...
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BEDA il Giovane, santo
Paolo Delogu
Scarsissimi i dati attendibili della sua vita, desumibili esclusivamente da una biografia anonima redatta a Genova nella seconda metà del seb. XIV, forse sulla scorta [...] Carlo licenza di abbandonare il palazzo, per ritirarsi. nel monastero italiano di Gavello, presso Adria, rifiutando l'offerta di Nel 1586 Sisto V permise che le ossa del santo venissero trasportate sotto l'altare maggiore della chiesa, di S. Benigno.
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] V all'arcivescovado di Genova, vacante dal 26 sett. 1274 per la morte di della pace del 18 luglio di quell'anno tra il Comune, i fuorusciti guelfi e Carlo I d'Angiò. Secondo gli arcivescovile. Fece ampliare l'antico palazzo della curia entro le mura ...
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BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] Carlo VIII e la città era tutta pavesata con le bandiere gigliate del re di Francia.
Durante il breve periodo diPalazzo e fece domandare al Savonarola, per tramite di Senensis O. P. Florentiae (1520), V. de Buckii comentarium historicum, in Acta ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...