COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] volte al mese nel palazzo vescovile. Fu in questo ambito che il C., a partire dal 1749, tenne una serie di relazioni dalle quali le Memorie istorico-critiche della Chiesa e dei vescovi di Osimo (I-V, Roma 1782-83), pubblicata postuma da F. Vecchietti ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] Roma come ambasciatore di complimento per casa Medici al neo eletto Sisto V.
Nel 1587 il palazzo arcivescovile e quando nel 1595 l'antico duomo di Pisa a volte anche con lettere del granduca per Carlo Emanuele I, mantenendo sempre vivi i legami con ...
Leggi Tutto
CALLISTO
**
Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] il palazzo palladiano dei di E. Dümmler, ep. n. 15, pp. 707 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, Vdi monumenti longobardi a Cividale, ibid., III(1910), pp. 3-8; Id., Le vicende politiche e religiose d. territorio friulano da Costantino a Carlo ...
Leggi Tutto
FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] ebbe ampie lodi dalla stampa specializzata (cfr. Giornale ecclesiastico di Roma, VIII [1793], I, pp. 1 s recensite e portate ad esempio (ibid., IV [1789], p. 44; V [1790], p. 168; VII [1792], pp. 44, 188; VIII del F. nel palazzo vescovile, seguito però ...
Leggi Tutto
CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] sovrano di far esaminare lo scritto del professore da una commissione di esperti e Carlo Emanuele lat. 8226, cc. 68-76, all'Arch. di Stato di Torino (I sez., R. Università, mazzo V, nn. 16 e 45) ed alla Bibl. reale di Torino, Misc. 22/7; 35/16-17; 58 ...
Leggi Tutto
BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] didi ottobre governatore dididi una malattia, declinò l'incarico che fu affidato a CarlodididiPalazzo poté vedere la luce, all'inizio del pontificato di Benedetto XIV. Didi nunziatura di Colonia, di mons. A. B. arcivescovo e principe di Diz. di erud. ...
Leggi Tutto
PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] di Bologna da parte di papa Martino Vdi P. di M., in Studi di storia e di critica dedicati a Pio Carlo Falletti dagli scolari, Bologna 1915, pp. 57-102; Cronaca bolognese di P. di M., a cura di . Il Palazzo Arcivescovile di Bologna, a cura di R. ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] inquisitori e nel 1569 Pio V fece aggiungere il suo stemma sul portone di ferro del nuovo palazzo dell'inquisizione, insieme a prima pietra della nuova cattedrale.
Dalle sue lettere indirizzate a Carlo Borromeo risulta che nel luglio 1573 il D. era a ...
Leggi Tutto
PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] palazzo della cattedrale di Benevento, alla presenza di numerose autorità civili ed ecclesiastiche.
Benché le cronache del tempo abbiano posto l’accento sugli apprezzamenti ricevuti dal re Carlodi 4, pp. 483-484; V.E. Giuntella, Roma nel Settecento ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] dal re di Napoli Carlo III di Angiò Durazzo, allora fautore dell'antipapa Clemente VII, di adoperarsi, insieme a loro volta disfatti dai seguaci di Antoniotto Adorno. Nei violenti scontri andò bruciato il palazzo del Fieschi. Passata Genova sotto la ...
Leggi Tutto
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...