GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] incoronazione di G., Carlo pronunciò dinanzi al papa, nel palazzo pontificio di Viterbo, una promessa di G. XXI) ed il suo soggiorno in Siena, in Boll. senese di storia patria, V (1898), pp. 423-431; Id., Papst Johannes XXI. Eine Monographie ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] segretario personale del papa, Carlo Confalonieri, che Pio XI avrebbe trasloco in un appartamento del palazzo apostolico, spettante alla sua carica tra cui nel 1970 il messale che sostituì quello di Pio V, pubblicato nel 1570 e più volte rivisto. Con ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] diCarlo II, Ludovico, arcivescovo didi ciò, ventitré cardinali, in assenza di Luca Fieschi, si riunirono nel palazzo episcopale di Carpentras, all'epoca sede della Curia, agli inizi di ?, in Revue d'histoire ecclésiastique, V (1904), pp. 522-534; ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] con il compito specifico di riparare il palazzo papale, il canonico Gaucelmo de Pradallo, munito di varie lettere credenziali, tra di un'altissima considerazione presso il re di Francia, se il B. fu chiamato poi a corte da CarloV.
Dopo l'elezione di ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] regola la vita sua e del suo palazzo (con una "famiglia" di cinquanta persone) contemperando la modestia con il di Milano, X, v., dello stesso M. Bendiscioli, Penetrazione protestante e repressione controriformistica in Lombardia all'epoca diCarlo e ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] cardinale Carlodi Lorena. Ma non di quest' , A. Palladio in Friuli, in Archivio veneto-tridentino, V (1924), pp. 143-145; L. von Pastor, Stefani Mantovanelli, G. G. patriarca di Aquileia e il suo palazzodi Venezia, in Quaderni utinensi, 1984, nn ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Palazzo Vecchio a ricerche sulla più antica storia fiorentina: già provveduto di una forte preparazione antiquaria e diCarlo Magno", e anche in rapporto con la lite per il diritto di precedenza fra i duchi di Firenze e di , Iricordi di don V. B., ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] la somma di 42.000 scudi, un palazzo che si elevava di Paolo V è legato al suo concetto di romanità e alla volontà di radicare la sua famiglia nel tessuto sociale romano. L’approvazione del progetto diCarlo Maderno, che prevedeva per la basilica di ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] di giugno, per prendervi stanza presso il palazzo dei Mozzi a ponte Rubaconti. Scopo della sosta fu quello di riconciliare guelfi e ghibellini in lotta fra loro e tenuti divisi da Carlo , I papi tra G. X e Celestino V. Il papato e gli Angiò, in Storia ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] di predicare, durante la messa solenne, nella cappella maggiore del palazzodi primissimo piano, il card. Guillaume Briçonnet, autorevole consigliere diCarlo VIII e poi di Benignus de Salviatis), in Hrvatska Enciklopedija, V, Zagreb 1945, pp. 234 s.; ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...