GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...]
Fin dai tempi diCarlo Magno il vescovado volterrano aveva beneficiato di privilegi da parte di rivoltosi penetrati nel palazzo vescovile.
L'episodio dell'assassinio di G. ci è noto attraverso due documenti di alcuni decenni posteriori: un breve di ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] Ribaldo da Dovara, nonno del D., figura tra i milites del vescovo di Cremona. Sua moglie Ita, figlia di Bernardo conte di Sospiro, era di stirpe carolingia, in quanto discendente di Bernardo, nipote diCarlo Magno e re d'Italia tra l'810 e l'818. Il ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] autonomo, Pignatelli, insieme con il fratello Nicola, giocò un delicato ruolo di mediazione. Il 10 maggio accolse nella cattedrale di Napoli Carlodi Borbone, figlio di Filippo Vdi Spagna, a cui rese visita ufficiale il 15 successivo nella sua nuova ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] ; non è difficile dedurne un sostanziale disinteresse, salvo che per la restaurazione del palazzo vescovile e la rivendicazione, nei confrontidell'imperatore CarloV, di alcuni diritti della Chiesa novarese.
Giulio III lo trasferì il 19 marzo 1550 ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] inglesi agli ambasciatori del duca di Lorena Carlo III. A Parigi strinse così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese). Restò Si era stabilito a Roma nel palazzodi piazza Colonna, ma la cattiva salute ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] da Paolo V nel maggio del 1605 - per via dei legami di parentela che univano la famiglia Magalotti a quella del futuro papa Urbano VIII. Nel 1594, infatti, era stato celebrato il matrimonio tra Costanza, sorella maggiore del M., e Carlo Barberini ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] a Lisbona, il 31 genn. 1750, fu trionfale. Il re Giovanni V lo volle subito a palazzo, e il M. gli chiese di proteggere collegi, conventi e seminari in Brasile, nonché il permesso di fondarne degli altri. Ripeté il rito della processione e devozione ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] palazzo vescovile di Monopoli, proveniente dalla cappella di Maria e i ss. Carlo Borromeo, Michele arcangelo, Agostino V. Giaculli, La chiesa di S. Pietro Apostolo di Putignano. Lettura storico-artistica, Putignano 1984, p. 103; M. Lanera, Ricordo diV ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] di quell'anno, tuttavia, Paolo III lo chiamò a Roma per sostituire (3 aprile) P. Martire da Brescia, maestro del Sacro Palazzodi A. Marani, Brescia 1963, ad Indicem; C. Bascapè, Vita e opere diCarlo arcivescovo di cura di M. Firpo - D. Marcatto, I-V, ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] palazzodi Velletri e nel 1644 affidò a Martino Longhi la realizzazione di uno scalone d'onore, simile a quello dipalazzoCarlo da Sezze e all'Holstenio (L. Holste), amico di Giuseppe Calasanzio, il G. perseguì sempre una linea didi M. Avenel, V, ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...