BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] campanaria del palazzo dei Priori: luogo che divenne mèta di innumerevoli Carlo Ludovico Ragghianti). Gli ostacoli non attenuarono la passione civile di 4, pp. 49-55; V. Alfieri, Giornali e lettere scelte, introd. e cura di W. Binni, Torino 1949 ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] Carlo del Palma, già nel monastero veneziano di S. Chiara e oggi nella parrocchiale di Provincia di Pola, Roma 1935, pp. 88, 178; V. Moschini, Inediti di Palma 161 s.; A. M. Spiazzi, Un inedito di G. C., in Notizie da Palazzo Albani, 1974, nn. 2-3, pp. ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] trasferì al seminario di Pozzuoli diretto dall’arcivescovo Carlo Maria Rosini, eminente figura di filosofo e classicista de I moribondi diPalazzo Carignano del 1913); B. Del Zio, P. della G. e Giustino Fortunato, Melfi 1913; V. Valinoti Latorraca, ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] palazzo dell'imperatore e le varie reliquie lì conservate, tra le quali un chiodo e la corona di spine ritenute della crocifissione di , 3251); una ad Andrea di Cremona, membro della Cancelleria milanese; due a un tale Carlo, suo antico allievo; una a ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] di S. Salvatore in Lauro e concesso di abitare nei palazzi vaticani con l'incarico di raccolte dei secc. XVI e XVII (v. Mazzuchelli): da ricordare qui solo il 1581 l'A. poteva inviare a s. Carlo l'indice dei primi capitoli chiedendo l'approvazione ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] "gran sala" dìPalazzo Vecchio. Alessandro Striggio a Firenze l'arciduca Carlo d'Austria, fratello di Giovanna. Ancora una volta Venezia 1751, IV, 1, p. 45; altre in V. Borghini, Carteggio artistico, a cura di A. Lorenzoni, I, Firenze 1912, pp. 16-19, ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] versi di Sedulio, poeta latino del V secolo, i frammenti inediti di sei orazioni di Cicerone: Re publica ciceroniano, affiggessero sul portone dipalazzo Altieri (dove il M. visse signor conte Carlo Castiglioni, Milano 1815; Cantata in onore di s. ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] Carlo Pitti, p. 3) un'opera di curiosa erudizione storica, pubblicata in francese nel 1563, di Jean de Marcouville: Trattato di Giovanni di allestendo in palazzo o in , Storia critica de'teatri antichi e moderni, V, Napoli 1813, pp. 241-46;P. ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] Carlo Cassola (Bari 1956), fosse una paziente ricerca e un'inchiesta appassionata sulle condizioni di lavoro e dipalazzo, anche se l'ha dovuta mettere da solo e non, come aveva sperato partendo da Grosseto, con l'aiuto di I contemporanei, V, Milano ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] di cui il B. mandò saggi a Carlo Barberini (1627-29)e che pensò di Siringa in Palazzo Vecchio (24 febbr. 1634) cessò di scrivere per Sapegno, V, Il Seicento, Milano 1967, pp. 543-48; G. Petrocchi, Società contadina e società borghese nel teatro di M. ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...