PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] di cappella nella cattedrale di Rieti (non senza tenere contatti con le confraternite locali), nel 1676-77 fu chiamato a S. Marco a Roma (in palazzo Wissenschaften oder Universal-Lexikon, a cura di G. Schilling, V, Stuttgart 1837, pp. 472-474; ...
Leggi Tutto
Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] v. Cinecittà e fascismo). Alla Cines C. introdusse il concetto, allora del tutto inedito, di scultore Arturo Martini o il pittore Carlo Levi a disegnare le scenografie e colse , 1930-1963, a cura di M. Ghilardi, Palazzo Strozzi, Firenze 1984 (catalogo ...
Leggi Tutto
Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] capello al quale era legata la vita di Orrilo, distrugge il palazzo incantato di Atlante e s'impadronisce dell'ippogrifo, CarloV, Francesco I, Andrea Doria, il marchese di Pescara, Vittoria Colonna, i combattimenti alla Polesella, la battaglia di ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] cielo, trasforma le montagne in palazzidi vetro, è ‟costruttore del dall'esaltazione del successo, è espressa da Klee (v., 1957, n. 810; solo durante il viaggio congiunti Rabelais (o Folengo), Joyce e Carlo Porta, ma l'involontaria connivenza con gli ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] solo che si ricordino i rapporti che ebbero con lui Clemente VII, Francesco I e CarloV imperatore. Non bastano invece le lunghe ricerche biografiche e archivistiche di Alessandro Luzio, dal 1888 al 1923, né la divulgazione (non priva d'interesse per ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] vedrebbe non pochi essempi del methodo, che dovria V. S. osservare nel dialogare per esser chiaro aperta (sia questa la sala di un palazzo patrizio veneziano o la « due, ad essi va aggiunto il nome diCarlo Cederna, la cui collaborazione è andata ben ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] e personaggi del suo tempo. Avrebbe sconsigliato Pio V dal procedere contro l'arcivescovo di Toledo Bartolomeo Carranza (p. 349). Ammirava moltissimo Carlo Borromeo : «prestantissimo cardinale per religione, per pietà, per digiuni, per astinenzia ...
Leggi Tutto
Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] di terra. Il giorno successivo dà inizio alla costruzione di una basilica nel palazzo a Carlo Magno, di cui la prima fu letta al secondo concilio di Nicea .
79 Cfr. Giuseppe Flavio, AJ XX 15-53 e BJ V 55 e VI 355.
80 A. Ehrhardt, Constantine, Rome and ...
Leggi Tutto
Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] di giorno vestita in un palazzo o di notte nuda in un letto; Simone, che sceglie la seconda situazione, afferma che in quel momento "non invidia l'imperatore Federico" (v , 1931, nr. CLVIII). Sirventese su Carlo d'Angiò e l'imminente spedizione in ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] – se ne riveda l’analisi diCarlo Ossola64 – rivelazione del rapporto tra compiutamente in Corruzione a palazzodi giustizia, in un’ Atti del Convegno Internazionale Diego Fabbri, a cura di F. Doglio, V. Raspolini, Roma 1986.
106 D. Fabbri, Processo ...
Leggi Tutto
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...