CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] storico armeno del V secolo, Venezia 1840; Mosè di Korèn,storico armeno del V secolo, ibid centinaia di patrioti gli avevano assaltato e saccheggiato il palazzo, retto all'usura del tempo. Dedicata a Carlo Alberto, riprendeva il disegno dell'Italia ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] ., Teatro del palazzo d'Aranjuez, 30 maggio 1758).
In Portogallo il B. rimase poco più di un anno, successo rappresentò al Teatro San Carlo, il 22 genn. 1767 1954, pp. 25, 358, 369, 372, 853; V, ibid. 1954, p. 614; C. Padiglione, La biblioteca ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] dipalazzo dell'imperatrice d'Austria. Fu inoltre, per un certo periodo, insegnante di storia nel liceo diCarlo Londonio nelle fauste nozze della sua figlia (Milano 1830), Ode nell'onomastico di . Codignola, Pedagogisti e educatori, Milano 1939, s. v. ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] il regno di Gioacchino Murat ed era stata dedicata a Caterina Saliceti Caracciolo duchessa di Lavello, dama dipalazzo della in lingua, il capitolo In morte diV. Buonsanto. Frequente fu inoltre la presenza di suoi versi in strenne, nuovi giornali o ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] infatti accompagnare i visitatori di strada in strada, secondo un itinerario che dal palazzo del nunzio a 223-228.Sull'attività teatrale v. B. Croce, Saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1924, pp. 339-41; e Teatri di Napoli, Bari 1926, pp ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] ch'egli pagasse, per concessione sovrana, la dovuta dogana, in quanto veniva ad arricchire la "capitale di un nuovo insigne ornamento".
Nel suo palazzo il B. aprì, nel primo ventennio dell'Ottocento, un celebre salotto letterario, del quale fanno ...
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CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] di lei, si trasferì a Roma in palazzo Salviati, accolta con deferenza dall'ambasciatore di Toscana di Massa poeta (Carlo Cibo Malaspina), in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, LVII(1922), I, p. 31; L. Mussi, Dove morì la principessa V ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] dipalazzo che la ospitava, al comune di Modena. In conseguenza di un bombardamento aereo che nel giugno 1944 semidistrusse il palazzo, e di in Atti e mem. della R. Accad. di scienze, lettere e arti di Modena, s. 4, V (1933-34), pp. LXVII-LXXII; T. ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] , p. 25; V. Fiorini-F. Lemmi, Il periodo napoleonico (1799-1814), Milano 1918, pp. 412, 893; L. Di Breme, Polemiche, introd. e note di C. Calcaterra, Torino 1923. PI). 156-159 e note relative; G. Fenoglio, Il Palazzo dei marchesi di Barolo, Torino ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] decoro neoclassico: V. Monti, e soprattutto V. Alfieri, vi sono considerati modelli di stile, e afferma che questa è opera priva di originalità, ma dalla poesia corretta e decorosa).
Divenuto librettista del Teatro S. Carlo, il B. collaborò, tra gli ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...