GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] l'invio di ambasciatori all'imperatore e a Urbano V per porre un limite ai poteri del vicario diCarlo, Guido di Boulogne, la ; dalla divisione rimaneva esclusa la proprietà del bel palazzo dei tre figli di Lazzaro, del quale il G., in virtù della ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] una legazione straordinaria a CarloV e Francesco I, nell'intento di favorire una pacificazione tra sarebbe toccato di realizzare: morì di febbre, la notte del 12 ott. 1558, nel suo palazzo a S. Moisè.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] arredi realizzati a Palermo (villino Florio, grand hotel Villa Igiea, salone di casa Lemos, casa Basile, palazzina Deliella, sede della Cassa centrale di risparmio), a Roma (palazzodi Montecitorio e il caffè Faraglia a piazza Venezia) e, tra l'altro ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] e la scultura; proprio Paolo Gerolamo fece costruire nel palazzodi Via Luccoli la ‘galleria’ per esporvi la sua collezione di quadri, in parte ereditati e in parte acquistati. Ma fu la casa di Rivarolo, acquistata dall’avo Damiano, la residenza ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] palazzodi via del Corso e a quello di Albano, una casa in via del Pavone e le tenute di Campomorto e di Maggiorana; vantava inoltre crediti per 173.000 scudi, di -A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad Indicem;C ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] da una sua schiava e cresciuto nel palazzodi famiglia accanto ai cugini e ai parenti. .
Nel marzo 1431, scomparso Martino V, gli succedette Eugenio IV, il veneziano G., Giovanni Isolani e Carlo da Saliceto. Eugenio IV mostrò di gradire l'invito, ma ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] delle sculture occorrenti per la decorazione del palazzo e del parco, l'imprenditore dedicava al re, Carlodi Borbone, un poema, La serie delle Klett-Cotta, V (1978), pp. 721, 732; M. Della Pina, IDel Medico: l'ascesa di una famiglia nell ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] , Carteggi, a cura di P. G. Ricci, VI, Roma 1955, p. 174;Id., Dall'assedio di Firenze al II convegno di Clemente VII e CarloV, L'Aquila s.d Firenze 1929, pp. 71, 151;L. Ginori Lisci, I palazzidi Firenze nella storia e nell'arte, Firenze 1972, II, p ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] treno di vita pubblica e privata. Nel palazzodi Ferrara, con le sue cinquantotto stanze, soprammobili di arcana, in Arch. stor. ital., V (1943), pp. 96 ss.; I. Iacchia, Iprimordi di Trieste moderna all'epoca diCarlo VI, in Archeografo triestino, s. ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] dello scrittore Carlo Emilio Gadda. La famiglia aveva ascendenze commerciali e industriali nell'ambito della produzione serica.
La tradizione ingegneresca fu inaugurata proprio dal padre del G. che costruì tra l'altro il palazzodi piazza Castello ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...