CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 261; R. Caddeo, Cernuschi e C. il 29 maggio '48nel fallito colpo di stato in Milano, in Risorgimento, V (1953), pp. 73-89; C. Spellanzon, Di C. C. e de' suoi (e nostri) critici, in Il vero segreto diCarlo Alberto, Firenze 1953, pp. 60-92; P. Pieri-C ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] di Tommaso di Giovanni (primo cugino di Michele) per 53ducati; Tommaso di Adriano (altro primo cugino di Michele che viveva nel palazzodi voce, nello stesso 1531, che CarloV avrebbe favorito l'annessione a Firenze di Perugia, Siena e Lucca. L'anno ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] di Lorenzo e con altri esponenti del partito dipalazzo, difese apertamente i canonici lateranensi di S. Frediano dalle minacce di L'indecisione diCarloV spinse i rappresentanti dell'oligarchia a tentare una nuova soluzione di forza approfittando ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Carlo Bosellini, ibid., LXVIII [1932-33], 2, pp. 546-610), egli tratteggiava i connotati di del palazzo, , in Annali della Fond. L. Einaudi, V (1971), pp. 351-422; R. Faucci, I due dopoguerra di L. E.: finanza pubblica e problemi istituzionali, ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] di azione; nel luglio 1937 fu ricevuto a palazzodiCarli e con la neutralità formale degli Agnelli.
Negli anni Settanta alla guida diV. Castronovo, Fiat 1899-1999. Un secolo di storia italiana, Milano 1999, ad ind.; G. Piluso, Gli istituti di ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] di Brera, in via Fiori Oscuri, situata proprio nell'omonimo palazzodi vista tecnico agli studi di quello.
Il 31 dic. 1878, dopo 41 anni di attività, lasciò la farmacia di Brera. L'anno successivo rilevò da Carlo a cura di G. Fiocca, Bari 1984; V. A. ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] quelli della real corazzata "Carlo Alberto" e quelli dei della Camera di commercio, la Civica Collezione di disegni diPalazzo Rosso, e section, in The Studio, XXVII (1903), 118, pp. 274, 277; V. Rocchiero, A. I., in Liguria, XXIV (1957), 3, pp. ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] di sociologia e di scienza politica, con ostentazioni in privato di generiche simpatie verso il pensiero socialista - al di là comunque del ritratto di maniera fattone da Carlo Biscaretti didi Ruffia ed altri. Il 1º luglio 1899, nel vecchio palazzo ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] della scomparsa diCarlo VIII) la notizia della morte di Enrico VII a indicarle in quali stanze del suo palazzo avrebbe dovuto ritirarsi da vedova. Ad la famiglia e la giovinezza di Niccolò V, in Atti della R. Accademia lucchese di sc., lett. ed arti ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] ospitato nel palazzodi Oberto e poi di Pietro, diCarlo, che fece balenare la possibilità di riaprire il Regno al commercio genovese, in caso di cambiamento di genovesi di Caffaro e dei suoi continuatori, IV-V, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...