DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] A quell'epoca fu istituito un auditorato delle cause del palazzo apostolico che divenne, durante il Papato avignonese, il tribunale della Il Rationale ebbe un grande successo. Nel 1372 CarloVdi Francia lo fece tradurre in francese. Se ne conoscono ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Carlo alla guida dell'archidiocesi di Fermo. Il G. fu battezzato a Fermo il 28 marzo 1660, nella cappella del palazzo arcivescovile, ed ebbe come padrino il prozio cardinale.
Sotto la tutela di , 772; IV, pp. 196 s., 315; V, pp. 712, 828; VI, pp. 441, ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] fu coinvolto nelle vicende legate alla discesa diCarlo VIII nello Stato della Chiesa, dato che sopravvissuto al sacco di Roma rifugiandosi nel palazzo Colonna e che sul concilio di Pisa indetto il 1° nov. 1511 e sul V concilio Lateranense ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] della moglie di Fabrizio Colonna (nipote di Martino V); possedeva case al 1494 prima della discesa diCarlo VIII di Francia, al cui fianco si ed. cit., p. 126); il ruolo dei munitissimi palazzi dei cardinali nella contesa per la strada ("domus sua est ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] di campo delle milizie dall'elettore di Baviera in soccorso all'imperatore - faccia entrare nella Compagnia di Gesù ben due - e precisamente Niccolò, nato nel 1686, Carlo il palazzodi famiglia . celebri ital., s. v. Torriani di Valsassina, tav. IX; ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] fu un nuovo tentativo di abbattere il predominio diCarlo Zambeccari, anche questo rappresentanti di Martino V con di nominare i nuovi membri solo per cooptazione, l'opposizione fu decisissima, nonostante il Collegio fosse stato convocato nel palazzo ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] discendenti, tuttavia, continuarono a usare come abitazione il palazzodi famiglia a Luserna e diverse dimore torinesi. La guida vescovo d'Arras e futuro cardinale di Granvelle. Alla cerimonia presero parte CarloV - insieme con le sorelle Eleonora e ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] di fondamento la notizia tradizionale, che ha origine anch'essa nel racconto diCarlodi riportare i Bentivoglio in città e culminato con il saccheggio dipalazzo Marescotti e l'occupazione annata di C. e le relative ediz., v. G. B. Ziletti, Index ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] , appoggiati dal re di Francia Carlo VII. Per contrastare il V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, II, Roma 1873, p. 25 n. 79; V. 1978, pp. 211-226; E. Bentivoglio, Il palazzodi S. Sisto, in Il Quattrocento a Viterbo, Roma ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] diPalazzo.
Il padre, già senatore e reggente il Senato di Nizza, ambasciatore in Francia e Spagna, era allora presidente del Senato di Vemazza, Il marchese G. V. ... L. di C., in Bibl. oltremontana Carutti, Storia del regno diCarlo Emanuele III, II, ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...