FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] Nel 1720 entrò nel collegio dei nobili di S. Carlo in Modena, dove rimase per quasi a palazzo Corsini (Dammig, p. 236), era apprezzato dall'inviato di Spagna E 1781; M. Fantuzzi, Memorie di vario argomento..., s. l. 1804, pp. V, 160, 164, 168, 172 ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] materiale di qualche potenza straniera.
Come vicecancelliere di Santa Romana Chiesa, il M. visse a Roma nel palazzo della la législation des États, in Journal de droit et de la jurisprudence canonique, V (1885), pp. 302-307, 343-348, 395-399; VI (1886 ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] palazzo vescovile Beatrice di Provenza, moglie del re di Sicilia, Carlo d'Angiò. Il palazzo vescovile fu ancora residenza nel 1271 di Filippo III di Francia, figlio di 1793-1795, 11, pp. 101 s.; IV, pp. 103 s.; V, nn. 812 pp. 14 ss., 828 p. 25, 829 pp ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] figlio della regina, Carlo Martello, nato il giorno prima, e fu incaricato, con il conte di Bellante, di portare la felice la biblioteca conservati nel palazzo apostolico.
Il 22 sett. 1368 Urbano V lo nominò cardinale prete di SS. Marcellino e ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] dididididi Benevento Romualdo (II), che aveva sposato una nipote didididi Ravenna.
I Ducati di Spoleto e didi pace. Particolarmente amichevoli furono i rapporti con il maggiordomo dipalazzoCarlodidi proteggere e di a cura di P. didididi cura di ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] (pubblicati nel Bullettino dell’Istituto di diritto romano, III, 1890; IV, 1891; V, 1892, ora in Studi di lettere di protagonisti, come Carlo Alberto di manoscritti, entrambe conservate a Cairo Montenotte, nel palazzo Scarampi, di proprietà di ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] -des-Français, IV (1899), pp. 53-70; P. O. v. Törne, Ptolomée Gallio cardinal de Côme, Paris 1907, p. 112; V. Pacifici, Ippolito II d'Este cardinale di Ferrara, Tivoli 1920, p. 430; A. Pernier, Il Palazzo degli Alicorni a S. Pietro, in Capitolium, IV ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] monacense, gli arciduchi d'Austria Ferdinando, Carlo e Maria. Ed ospite del duca fu Consiglio dei dieci. A questo punto non v'era più motivo d'indugiare. Convinto, chiesa di S. Cristoforo. ora non più esistente. È pure irreperibile a palazzo ducale ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] medesimo palazzo, situato Codice (1506-07). Non ricevendo l’onorario di sua spettanza per gli anni 1498 e 1499 Impero romano alla codificazione, V, Storia del diritto penale, 347, 350, 386; M. Cavina, Carlo Ruini una «autorità» del diritto comune fra ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] , quando morì Carlo IX di Francia e per Venezia passò Enrico di Valois, che giorno 21 dalla compagnia dei Gelosi nel palazzo ducale. Il testo fu subito pubblicato: una ricca commenda del Polesine che Paolo V voleva assegnare a suo nipote), ma subito ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...