COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] presso la Sacra Congregazione del Concilio e avvocato del Sacro Palazzo apostolico; e il di lui figlio Carlo Luigi, avvocato concistoriale della Sacra Rota, fiscale della Fabbrica di S. Pietro, rettore dell'Archiginnasio romano della Sapienza.
Fonti ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] Romano di Scalea. Nel documento egli è detto maestro razionale e giudice dipalazzo. Del 22 aprile 1350 è un progetto di accordo , paragr. "Quae sunt regalia", n. 22. p. 801; G. V. Ciarlanti, Memorie historiche del Sannio, Isernia 1644, p. 378; N. ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1626 da Pietro Antonio e da Margherita Scaccabarozia. Di nobile famiglia che già nel 1491 era stata investita da Gian Galeazzo Sforza dei [...] portico dei Figini, di fronte al palazzo della curia ducale. Tutte queste attività non gli impedirono di continuare ad occuparsi di Stato di Milano, Raccolta delle consulte inedite del Senato per Carlo Maria Maggi.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] di una nuova edizione di Vitruvio; L'integrità del Pantheon di M. Agrippa; Relazione di un viaggio a Ostia e alla villa di Plinio; Conclusioni per l'integrità del Pantheon, scritte tra il 1801 e il 1807; Della statua di Pompeo Magno a Palazzo ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...